“L’attore e regista Agostino De Angelis, da sempre realizza spettacoli in luoghi archeologici, paesaggisti particolari, o comunque all’aperto, proprio per utilizzare l’energia dei posti storici/architettonici come elementi scenografici importanti, così da creare quell’atmosfera che trasporta gli appassionati in un modo superiore dove le Muse deliziano chi sa farsi affascinare e rapire dalle energie sottili capaci di sublimare le sofferenze della vita quotidiana.
Questa particolarità di A. De Angelis, nel voler raccontare al grande pubblico miti, storie e fatti di attualità utilizzando come veicoli le espressioni artistiche di vario genere, lo rende unico nello scenario nazionale.
La sua comunicazione mira a far riflettere le persone attraverso i mezzi artistici teatrali, cinematografici, musicali e lirici. La sua arte è una sorta di insegnamento per radicare gli spettatori nella storia e nella cultura del Mediterraneo.
Il suo nuovo progetto multimediale: “I sentieri dell’Anima” è una manifestazione della creatività di una persona sensibile ai messaggi da dare in questi tempi moderni turbati da eventi spaventosi.
Agostino De Angelis, durante la proiezione del documentario biografico e storico su S. Rita di Cascia, ha molte volte interrotta la proiezione, perché le letture di testi sacri, degli aforismi spirituali, dei canti sacri, hanno attivato e stimolato la riflessione del pubblico sui valori del Cristianesimo, sui principi dell’azione caritatevole, così De Angelis ha dimostrato che la spiritualità può essere stimolata attraverso l’uso dell’arte teatrale moderna, senza la pesantezza dell’indottrinamento e del moralismo a buon prezzo.
La combinazione di letture, canti e filmati, hanno rapito l’attenzione del pubblico e portato tutti in una dimensione contemplativa che ha permesso alla gente, che trovandosi nella parte antica della Chiesa di S. Maria Maggiore di Cerveteri (Roma), di vivere la sacralità del luogo di culto, creare il contatto con il Divino e riflettere sul proprio comportamento misurandolo con le conoscenze che si apprendevano dalle questioni messe in scena.
Avvicinare le persone alla spiritualità cristiana, con raffinate tecniche artistiche, è stato lo scopo raggiunto dall’ideatore Agostino De Angelis e dal Presidente ArcheTeathron Desirée Arlotta.
La scelta dei testi, dei canti, dei filmati e del documentario sulla vita e storia di Santa Rita di Cascia, modello del Perdono e della capacità di amare anche coloro che sono fonte di sofferenza, è stato un grande insegnamento per vivere e capire la profondità, la bellezza e la semplicità della spiritualità Cristiana”.
Raffaele Cavaliere