Le citazioni su di lui sono diventate celebri, basti pensare a Coco Chanel, Napoleone e Churchill. Ma è stato celebrato anche in musica, da Taylor Swift agli Oasis, fino a Peppino di Capri. E quindi in alto i calici, perché adesso Civitavecchia ha un cavaliere dello champagne: è Enrica De Fazi, titolare di Baiocco enoteca del mercato – che gestisce insieme al fratello Stefano – impresa di casa Cna.
A conferirle il titolo è stato l’Ordre des coteaux de champagne, nel corso di una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi a Bologna. Perché proprio lei? “Hanno voluto premiare il mio impegno nella divulgazione di questo prodotto”, spiega De Fazi. In pratica è una sorta di ambasciatrice, riconosciuta da una realtà che vanta tradizioni secolari. Nell’attestato che le è stato consegnato si legge infatti: “Benvenuta nell’Ordre des coteaux de champagne, la corporazione ufficiale dei vini champagne fondata nel 1656”.
“Ne fanno parte le più grandi casate di champagne – dice De Fazi – quindi è qualcosa di molto prestigioso. La cerimonia quest’anno si è svolta in un palazzo storico di Bologna”. Ed è stata molto suggestiva: una cena di gala in cui sono saltati i tappi da bottiglie molto pregiate, con i rappresentanti delle casate entrati tutti insieme con lunghi mantelli accompagnati da squilli di trombe.
“L’enoteca – commenta Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia – è un’impresa giovanissima, ha aperto infatti in pieno Covid, alla fine nel 2020. Giovanissimi sono anche i suoi titolari, che nonostante le grandissime difficoltà di quel momento storico hanno creduto fortemente nel loro progetto. Complimenti da tutta la Cna: il tempo gli ha dato pienamente ragione”.
Enrica De Fazi è arrivata all’appuntamento perché una di questa casate, la Maison Devaux, si è accorta di lei e l’ha proposta. E a suggellare la serata è stata la consegna di una medaglia, riservata a chi può fregiarsi del titolo di cavaliere dello champagne. “È una cosa molto prestigiosa, per loro adesso sono qualcuno e credo di essere il primo caso a Civitavecchia. È bello sotto il punto di vista del prestigio: questa medaglia e l’attestato – conclude – sono come una laurea”. Di sicuro saprà con cosa brindare.