Dopo giorni spesi nell’opera di persuasione, alla fine i sanitari della Heart Life hanno convinto Raffaele: si è lasciato visitare dal medico, applicare le primissime cure del caso e infine trasportare in ospedale a Civitavecchia.
Era sulla solita panchina di viale Italia a Ladispoli, quando – a seguito dell’ennesima chiamata e con la storia raccontata oggi QUI – ha detto sì alle cure, accettando il trasporto al San Paolo.
Erano giorni che i sanitari stavano parlando con l’uomo. Le condizioni di salute difficili inducevano a non perdere più tempo, nonostante la reticenza di Raffaele a farsi curare.
Tantissime le segnalazioni ai Carabinieri per segnalare la presenza dell’uomo e anche gli stessi negozianti del Viale hanno evidenziato la problematica. Il consigliere Ardita, nel rendere pubblico il caso dell’uomo, aveva posto l’attenzione ai Servizi Sociali del comune di Ladispoli, ma evidentemente il 118 ha fatto prima.