Strisce blu a Santa Marinella, Tidei: "Nessuna volontà di far cassa con i parcheggi, lo dice il bilancio" • Terzo Binario News

Strisce blu a Santa Marinella, Tidei: “Nessuna volontà di far cassa con i parcheggi, lo dice il bilancio”

Giu 17, 2024 | Politica, Santa Marinella

“L’accusa che il Comune voglia “fare cassa” con i parcheggi, a Santa Marinella è francamente priva di senso e a dirlo sono i bilanci del Comune e della sua  municipalizzata.

Cominciamo proprio dalle “casse comunali”, dove è previsto che entrino prima di ogni fine anno 120 mila euro come Canone di concessione dalla Santa Marinella Servizi. Piove o fiocca durante l’estate, il canone è fisso ed è indipendente anche dall’andamento della stagione balneare. Mille stalli sold-out o semi vuoti il canone è sempre lo stesso per 10 anni (il tempo della concessione), ma così è stato messo così al sicuro da imprevisti.

Sempre 120 mila euro l’anno. Quale “fare cassa”, dunque?

Ma veniamo ai conti: da ottobre a maggio, con l’incasso giornaliero delle strisce blu, la municipalizzata copre appena i costi del servizio.

L’80 per cento degli incassi si registra nei mesi estivi (giugno-settembre) ad opera degli ospiti delle spiagge, specie nei week end.  

Ma, come è ovvio, in quel periodo in cui i costi di gestione lievitano. 

Vista nell’arco dei 12 mesi, se si trattasse di un privato, l’attività dei parcheggi sia stalli blu che vicino alle spiagge avrebbe un utile ante-tassazione è di circa 140 mila euro.

Poiché la municipalizzata è di proprietà 100 per cento Comune, ed il suo obiettivo non è il lucro ma il pareggio, questo utile viene destinato a coprire la parte che il Comune risparmia sulle Attività di supporto amministrativo svolte dal personale SMS. Gli importi che il Comune versa per questo servizio alla sua SMS non coprono totalmente il costo sostenuto dalla partecipata.

Quest’anno, inoltre, è largamente prevedibile che diminuiranno anche gli incassi dalle sanzioni per la sosta “protratta” oltre il limite, visto che l’automobilista oggi può evitare la multa pagando 6 euro entro 48 ore ovvero 12 euro, se aveva completamente omesso il pagamento del ticket. 

Detto questo spero che le accuse “ingiuste” vengano ritrattate perché è davvero troppo facile speculare, mentendo, sulla buona fede dei cittadini e sulla fatica degli attuali amministratori”.

A proposito delle strisce blu dipinte con superficialità, il promo cittadino scrive: “Le strisce sono state sistemate. In precedenza il lavoro non si era potuto effettuare a regola d’arte perché nonostante gli avvertimenti di lasciare libera la sosta, quel sito era comunque occupato da un veicolo.

Chiediamo ad ogni modo un po’ di pazienza, può capitare che nello svolgimento dei lavori siano rinvenute delle difficoltà”.