Un lavorativo di prevenzione e poi di efficientamento energetico; attenzione al problema sicurezza in questa zona
Il sopralluogo a Centocelle, Municipio V. Inevitabile un passaggio sul problema dei furti nelle scuole. A tal proposito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dice che sussiste un problema sicurezza nella zona. Inoltre, segnala: “Stiamo lavorando per un nuovo meccanismo”. Da qui l’indicazione che è in fase di ultimazione la convenzione con Regione e Prefettura, che verrà firmata nei prossimi giorni.
In questa zona, nei giorni scorsi, la piaga dei saccheggi nei plessi scolastici si è fatta pesante. I numeri dicono quasi dieci intrusioni ogni weekend. Da qui la convenzione annunciata da Gualtieri. Il primo cittadino, peraltro, sottolinea quanto avvenuto finora: ossia il fatto che gli allarmi non “segnalavano” direttamente al 112. Per 65 scuole, puntualizza Gualtieri, risulta predisposto un collegamento diretto tra gli allarmi e la centrale del 112. La firma della convenzione servirà per attivare un nuovo meccanismo, con l’obiettivo di estenderlo a tutte le scuole dell’Urbe. La priorità, indica Roberto Gualtieri, sarà data ai plessi che i vari minisindaci indicheranno. Il fine ultimo è contrastare quella che Gualtieri definisce “una forma di delinquenza delle più vigliacche e intollerabili”, soprattutto se ciò significa prendersela “con i beni dei nostri ragazzi”. Non solo: il sindaco sottolinea che le forze dell’ordine devono essere messe in grado di intervenire rapidamente.
LA MAXI-BONIFICA
Gualtieri a Centocelle fa il punto sullo stato dei lavori di bonifica dell’amianto e sulla riqualificazione di due istituti su viale della Primavera: l’Iis “Giorgio Ambrosoli” e il Liceo scientifico “Francesco D’Assisi”. In più, ricorda il sindaco, verranno eseguiti interventi per il rifacimento delle coperture e delle pavimentazioni, oltre alla sostituzione di tutti gli infissi. Queste, precisa Gualtieri, sono le strutture che godono del finanziamento più alto del Pnrrr per quanto concerne la bonifica dell’amianto, nell’ambito dei lavori di riqualificazione delle scuole su cui sono in corso gli interventi dei lavori partiti a novembre. Trenta cantieri aperti, una riqualificazione più ampia per 175 scuole. Di questi cantieri, 68 sono conclusi. Mentre l’85 per cento sarà terminato entro l’anno.

Il sindaco, comunque, dice che servono ulteriori fondi. Con i ribassi d’asta, rimarca, possono essere recuperati 35 milioni. Se necessario, verrà richiesto un intervento legislativo per permetterci di spendere questi 35 milioni. Per il resto, Gualtieri ammette che l’attenzione massima, finora, verte sugli interventi più urgenti, con un investimento di 130 milioni di Pnrr e 40 dalla Città Metropolitana. Eppure, viene stimato che per mettere la parola fine agli interventi, solo sulle scuole urgenti, “ci servono altri 130 milioni”.