Dalla seconda giornata di ritorno esce bene il Tolfa e male il Santa Marinella. Questo dicono i risultati delle due compagini del comprensorio anche se le posizioni di classifica del girone A di Promozione non sono mutate: i santamarinellesi restano primi mentre i collinari secondi.
La differenza è che il distacco fra le due formazioni – a cui vanno aggiunte le altre seconde ovvero Ostiantica e Grifone Gialloverde – si è ridotto a quattro lunghezze.
E domenica allo stadio Fronti ecco proprio lo scontro diretto fra rossoblù e l’undici lidense.
L’analisi parte da qui ovvero dal passo falso della capolista (battuta 3-1 da un Salaria Vescovio che, sebbene partisse con ambizioni notevoli, sta tenendo un andamento altalenante) che dopo una sfilza di risultati utili è incappata nella battuta d’arresto. Pesante perché coincisa con i successi delle avversarie ma che non scalfisce le ambizioni coltivate legittimamente in via delle Colonie.
Ma è in collina che si comincia a ragionare su come gestire le prossime uscite. Infatti nella sfida della Pacifica in cui è arrivato il successo per 1-0 grazie al centro messo a segno da Gabriele Martinelli. Ma non è stato solo lui l’artefice del successo: al 39’ del primo tempo un atterramento in area ha mandato gli ospiti dal dischetto e qui il portiere di casa Gianmarco De Clementi si è superato visto che dopo aver respinto il tiro di piede ha avuto la prontezza di riflessi di allontanare il pallone prima che l’avversario vi si potesse avventare sopra. Parate decisive, che regalano punti ai tolfetani come successo mercoledì scorso nel recupero contro il Rodolfo Morandi. «Gianmarco ha fatto sempre bene – puntualizza mister Roberto – solo che nelle ultime due uscite si è messo particolarmente in luce. Il momento? Sapevo che contro il Palocco sarebbe stato difficile per stanchezza e assenze ma i momenti di difficoltà fanno crescere. Si sono messi tutti a disposizione e, sebbene il primo tempo non fosse andato bene una volta sistemato qualcosa in mediana, nella ripresa i ragazzi mi sono piaciuti. Sono tutti protagonisti e coinvolti, mettono qualcosa in più e con un capitan Marco Roccisano che pare ringiovanito di 10 anni si va alla grande, vanno gestiti gli infortunati, con Gianluca Nuti che deve rioperarsi e domenica non rischio nemmeno Edoardo Fagioli mentre rientra Magloire. Contro la Pescatori Ostia sarà dura per avversario e campo».
Alla fine la squadra ha voluto omaggiare il compagno di squadra Andrea Quinti rimasto vittima di un infortunio grave.