“Ladispoli è stata assoggettata ad Acea Ato 2 e Marina di San Nicola no, pur senza depuratore: palazzo Falcone spieghi” • Terzo Binario News

“Ladispoli è stata assoggettata ad Acea Ato 2 e Marina di San Nicola no, pur senza depuratore: palazzo Falcone spieghi”

Lug 4, 2023 | Acqua, Ladispoli, Politica

Intervento di Roberto Magri, Raffaele Cavaliere e Diego Corrao

“Mentre si è ancora in attesa di un riscontro della mozione, nr. 27431/2023 del 5.6.2023, ex art. 96 Regolamento del Consiglio Comunale di Ladispoli, tuttora vigente, inviato anche a mezzo WhatsApp ai Consiglieri Comunali per sentire, eventualmente, durante la parte iniziale, dedicata alle questioni di attualità, del Consiglio Comunale del 29.6.2023 nessuno ha citato un atto ufficiale che chiedesse delucidazioni sulle tariffe esose di ACEA ATO 2.

Secondo il modesto giudizio dei sottoscrittori, ACEA ATO 2 S.p.A., peraltro dove il Comune di Ladispoli ha una partecipazione, non ha fatto nessun investimento strutturale consistente, almeno dalla data del 30.9.2022 ad oggi, per poter giustificare l’aumento dei prezzi rispetto alla precedente gestione Flavia Servizi S.r.l..

I sottoscritti hanno già prodotto 7 articoli, pubblicati sui vari media locali, per esporre dettagliamene le questioni “ingarbugliate” a danno dei cittadini; fissare tariffe sociali relative a cubature d’acqua così basse da dover poi pagare il mc d’acqua quasi a “prezzo d’oro”. Questo vale per i singoli utenti e anche per i condomini locali.

Vogliamo segnalare, altresì, alcune ingiustizie che fanno comprendere l’iniquità del trattamento riservato ai cittadini di Ladispoli rispetto ai cittadini della frazione di Marina di S. Nicola.

Come già scritto gli scaglioni dei prezzi a mc d’acqua a Ladispoli “dilatano” enormemente le fatture pervenute mentre a S. Nicola appare che non esistano limitazioni di consumo e con sempre a prezzi praticati agli utenti, accettabili.

Il Comune di Ladispoli gestiva tramite la Flavia Servizi S.r.l. i pozzi autonomi per l’estrazione dell’acqua, il sistema dell’acqua potabile, le fogne ed anche il depuratore.

La Frazione di Marina di S. Nicola ha un sistema di acqua potabile e di fognature altrettanto autonomo ma gestito dal relativo Consorzio, solo che le relative fognature della Frazione di Marina di San Nicola vanno a confluire in quelle del Comune di Ladispoli e vengono, pertanto, sottoposte a depurazione però a spese degli utenti di Ladispoli.

La domanda all’Amministrazione Comunale di Ladispoli è la seguente: “Come mai Ladispoli è stata assoggettata all’ACEA ATO 2 S.p.A. , e la Frazione di Marina di S. Nicola, che non ha nemmeno un depuratore, NO? Questo è il dilemma!

I cittadini di Ladispoli pagano bollette esose e i cittadini di S. Nicola possono consumare a costi ridicoli l’acqua bene primario e non pagano nemmeno per la depurazione che è a spese dei ladispolani!

Vogliamo far presente che la Corte dei Conti ha evidenziato nella Deliberazione n.73/2022/VSG che il Comune di Ladispoli ha anche una partecipazione in ACEA ATO 2 S.p.A. , che noi abbiamo appurato con la relativa visura della Camera di Commercio del 30.6.23 dove a pag. 7 risulta il Comune di Ladispoli “azionista”, mentre a pag. 16 è indicata la proprietà in ordine alla quota composta da n. 1 azione ordinaria nominale pari a € 10! Ma vi sembra normale che il Comune (l’allora Amministrazione) sia battuta in tutte le sedi istituzionali per poi risultare partecipata, seppure con un esigua quota di €10, esponendo gli utenti di Ladispoli a bollette “allucinanti” ed incomprensibili e peraltro da molti utenti ancora da ricevere!

A tal proposito, sempre la suddetta visura camerale, individua anche un’Unità Locale la RM/237 con data di apertura il 29.9.22 in località Ladispoli (RM) S.S. 1 SNC CAP 00055 C.I. CASALE DI VACCINA e, quindi appare lecito domandarsi: come mai ci sono ritardi notevoli nella chiusura delle “fogne a cielo aperto” vedi V. Capri e V. Duca degli Abruzzi, ampiamente evidenziati e commentati sui media locali!

Concludendo, a pag. 106 Acea Ato 2 S.p.A. nella Relazione sulla Gestione al 31 Dicembre 2022, risulta che: ”…Nel Pdl, che ACEA ATO 2, ha redatto in maniera condivisa con l’Ente di Governo d’Ambito si prevede un importo complessivo di investimenti per il biennio di circa 805 milioni di Euro e circa 4.171 milioni di Euro per il rimanente periodo di gestione, a valere sulla tariffa del servizio integrato (SII) tranne una parte di finanziamenti esterni…”.

Ma noi non abbiamo visto nulla di questo, anzi solo disagi infiniti: mancanza d’acqua o poca pressione, fogne a cielo aperto, molti utenti non hanno ricevuto nessuna bolletta e oltretutto siamo privi nella Città di Ladispoli, con c.ca 50.000 abitanti, di uno sportello per le relazioni pubbliche per gli utenti adeguato”.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere e Diego Corrao