Intervista a Daniele Torquati, candidato del centrosinistra al XV Municipio • Terzo Binario News

Come giudica il risultato elettorale del primo turno? Pensava di ottenere più o meno voti del dato elettorale?

Al primo turno nel nostro Municipio quasi 5000 cittadini su 56.000 votanti hanno scelto di cambiare il loro voto nella scheda municipale. Chi ha fatto questa scelta ci ha consentito di accedere al ballottaggio con il 28%, ribaltando quindi il risultato del Comune dove Calenda si è attestato al 26%. E’ stato un grande risultato, frutto del lavoro quotidiano svolto in questi anni e della nostra presenza sul territorio. Siamo grati a chi ci ha scelto, il nostro riconoscimento si traduce nell’assunzione di responsabilità.

Una grande percentuale di votanti ha scelto Calenda o la Raggi al primo turno, a cui si aggiungono quanti non si sono recati alle urne. Come pensa di convincerli a votare per lei al ballottaggio?

In questi anni, sia nel corso della nostra precedente amministrazione – dal 2013 al 2016 – che negli ultimi cinque anni all’opposizione, abbiamo sempre dimostrato il nostro attaccamento al territorio e il nostro impegno nei confronti della comunità. Ci siamo sempre stati, non abbiamo mai fatto promesse ma preso impegni che abbiamo sempre dimostrato di saper mantenere. Non si tratta di convincere gli elettori, ma di scegliere non solo un programma concreto, accurato e studiato per il nostro territorio ma anche una squadra di donne e di uomini che non si sono mai tirati indietro, che conoscono il Municipio e che di nuovo hanno scelto di mettersi a disposizione della cittadinanza.

Quali sono i punti del suo programma che lei ritiene vincenti rispetto al suo avversario?

Questa mia candidatura è frutto di un lungo percorso: la scelta di candidarmi di nuovo dopo un lungo percorso in questa amministrazione municipale, la decisione di farlo solo a patto che si facessero le primarie, il confronto con le altre candidate, che ha portato anche un approfondimento a un programma già solido, e poi la vittoria. Il continuo lavoro sul territorio, il primo turno e ora il ballottaggio. Il nostro programma (che potete consultare qui: http://www.danieletorquati.it/programma/) non è un semplice copia e incolla, né una lista della spesa, è molto di più. E’ un progetto, è una visione di trasformazione del Municipio XV. E’ la volontà di voler assicurare la vivibilità dei quartieri di un territorio più grande del Comune di Milano. E’ questo quello che abbiamo cercato e che cerchiamo di trasmettere. Sono i contenuti.

Se lei dovesse vincere, qual è la prima iniziativa che intende intraprendere?

Una su tutte, urgente e non più rimandabile il risanamento idraulico: le cittadine e i cittadini del nostro municipio hanno il diritto di vivere sereni e senza la paura che le loro case e i loro esercizi commerciali si allaghino a ogni pioggia intensa. Nel 2014, dopo pochi mesi dal nostro insediamento in Municipio, affrontammo la disastrosa alluvione di Prima Porta. Fu un’esperienza terribile, dove noi, al governo da pochissimo, poco potevamo fare se non trascorrere giorni e giorni al fianco dei residenti che nel giro di poche ore avevano perso tutto. Questo perché nei venti anni precedenti nulla era stato fatto. Poi dal 2013 al 2016, grazie agli investimenti pubblici, abbiamo ripreso a lavorare per poi vedere fermarsi nuovamente tutto negli ultimi cinque anni. Ecco, su questo tema non si può più perdere tempo, non possiamo e non dobbiamo più sottrarci al progetto di risanamento idraulico del nostro territorio, ne vale la vita e la sicurezza di tutti.

Uno dei problemi principali a Roma è l’emergenza rifiuti. Sappiamo che in questo campo i poteri dei municipi sono abbastanza limitati, però credo lei stia già cercando una strategia per risolvere la questione. Può anticiparci qualcosa?

Nel corso della nostra precedente amministrazione, dal 2013 al 2016 e dopo oltre 20 anni, abbiamo portato la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a 48.000 abitanti su 158.000 residenti. Poi si è fermato tutto e tuttora è così. Al netto dei poteri in capo ai Municipi su questo tema, crediamo ancora che la raccolta differenziata porta a porta sia l’unica soluzione: consente di diminuire la quantità di rifiuti indifferenziati estremamente costosi da trattare, e di conseguenza di diminuire anche i costi a carico dei contribuenti, e allo stesso tempo favorisce la pulizia dei quartieri, oltre ad aumentare la percezione collettivo di rispetto per l’ambiente.

Sul funzionamento della macchina amministrativa ci sono diversi problemi, con conseguenti disagi per i cittadini. Come pensa che possa si possa risolvere?

Al netto delle difficoltà e delle competenze, siamo fermamente convinti che ogni amministrazione debba prima di tutto assumersi le responsabilità. A livello municipale, dove spesso le competenze ricadono comunque su Roma Capitale, è molto facile scadere nel famoso “scaricabarile”. E’ proprio quello che non intendiamo fare e che non abbiamo mai fatto. Pretendere che il Municipio dia delle risposte al cittadino anche quando alcune questioni non sono direttamente di sua competenza, significa rispettare un patto con chi ci ha votato. Il Municipio è il primo sportello territoriale, è l’interfaccia con la comunità, di fronte a un cittadino che chiede non possiamo rispondere che non possiamo aiutarlo perché “non è di nostra competenza. Abbiamo il dovere di contribuire alla risoluzione del problema.

Infine, un breve appello ai suoi elettori. Perché dovrebbero votarla al ballottaggio?

Prima di tutto voglio invitare tutte e tutti ad andare a votare, indipendentemente dalla scelta che ognuno farà. Detto questo chiedo alle cittadine e i cittadini del Municipio XV di scegliere il mio nome al ballottaggio per continuare insieme un lavoro che non si può lasciare a metà. Perché quanto fatto dal 2013 al 2016, ma anche tutto l’impegno dimostrato nei cinque anni all’opposizione, non vada sprecato. Lo dimostrano il 100% di mie presenze alle sedute di Consiglio. Perché non ci siamo mai tirati indietro, perché conosco il territorio, lo stesso dove sono nato e cresciuto e per cui mi sono sempre speso lavorando giorno e notte. E perché vogliamo ripartire proprio da qui: dalle criticità e dai suoi punti di forza per farlo rinascere insieme.

Pubblicato sabato, 16 Ottobre 2021 @ 11:50:02     © RIPRODUZIONE RISERVATA