I due consiglieri: “Gesto grave oltre che ingiustificato”
“Apprendiamo con stupore e disappunto che l’Amministrazione Comunale ha scelto di escludere i rappresentanti dell’opposizione dall’evento ufficiale legato all’esibizione delle Frecce Tricolori.
Un’esclusione che appare ancora più grave alla luce delle motivazioni ufficiose circolate in queste ore, secondo cui tale decisione sarebbe riconducibile al fatto che alcuni consiglieri di opposizione hanno esercitato il loro pieno diritto di accesso agli atti amministrativi, come previsto dalla legge e garantito dai principi fondamentali di trasparenza e controllo democratico – evidentemente sconosciuti all’Amministrazione Grando.
Se confermata, questa scelta rappresenterebbe un preoccupante scivolamento verso una visione autoritaria della gestione della cosa pubblica, nella quale l’esercizio legittimo dei diritti viene “punito” con l’emarginazione istituzionale.
Ancor più sconcertante è che l’Amministrazione sembri dimenticare che l’evento delle Frecce Tricolori è stato finanziato con oltre 90.000 euro di fondi pubblici, e quindi con i soldi di tutti i cittadini di Ladispoli – non certo con risorse personali del Sindaco o della sua maggioranza.
È bene ricordare che la democrazia si fonda sul confronto, sulla pluralità e sulla partecipazione, non sull’esclusione, sul sospetto o sulla gestione personalistica delle istituzioni.
Escludere una parte del Consiglio Comunale significa escludere i cittadini che essa rappresenta.
Chiediamo quindi pubblicamente all’Amministrazione di chiarire le ragioni di questa scelta discriminatoria e di iniziare a rispettare il ruolo e la dignità di tutti i consiglieri comunali, senza distinguo, vendette o ritorsioni”.
Amelia Mollica Graziano
Ferdinando Cervo