Sta facendo clamore la notizia data oggi circa la proroga tecnica dell’appalto rifiuti a causa della scadenza del contratto d’appalto e la mancata aggiudicazione del nuovo servizio. In attesa della nuova gara e della relativa aggiudicazione la Massimi continuerà a svolgere al raccolta alle attuali ed esose condizioni.
Una notizia che di certo ha sorpreso molti in quanto le dichiarazioni dell’amministrazione avevano escluso una proroga, che però è arrivata per dei ritardi dovuti da un lato per riprogettare il servizio, introducendo la tariffa puntuale, in parte a causa dell’ostruzionismo giudiziario messo in atto dalla Ditta Massimi.
Il chiarimento del delegato
A spiegare il primo aspetto è stato il delegato all’igiene urbana Carmelo Augello che ha ripercorso l’iter degli ultimi mesi: “In data 08.03.2018 – ha dichiarato il delegato – è stato affidato, alla E.S.P.E.R. S.r.l il servizio tecnico di progettazione del Servizio di Igiene Urbana Integrata con implementazione della tariffa puntuale e per il supporto e la redazione dei relativi atti di gara; La E.S.P.E.R. S.r.l., in espletamento dell’incarico affidato, ha trasmesso il 21.12.2018, il Piano Industriale del Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani;
Il 21.12.2018 contestualmente è stato trasmesso alla Commissione Consiliare Ambiente e all’Ufficio di Segreteria il citato Piano, al fine dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, cui seguirà l’indizione della gara. Commissione Convocata per il 10.01.2019.
L’ attuale gestore con la “proroga tecnica” dovrà garantire l’espletamento del servizio fino all’ aggiudicazione della gara.
Durante il periodo della proroga “tecnica” rimangono valide tutte le
condizioni del Contratto Rep. n. 4596/2014, del relativo Capitolato d’Oneri ed
allegati tecnici, delle varianti intervenute in corso d’opera, comprese le
condizioni economiche, fatti salvi gli investimenti per i quali si è concluso il
periodo di ammortamento ed i servizi completamente ultimati al 06.01.2019. Come abbiamo sempre detto, la volontà di questa amministrazione è quella ridurre i costi di questo servizio e ovviamente migliorarlo”.
L’ostruzionismo della Massimi
Ma nelle dichiarazioni del delegato mancherebbe almeno un passaggio. Si tratta del ricorso al TAR della ditta Massimi per bloccare l’affidamento fatto alla ESPER per la redazione del nuovo piano. La Massimi ha tentato con il ricorso di far valere una proroga a tutti gli effetti dell’attuale contratto ritenendo quindi illegittima la riprogettazione. Il TAR ha bocciato il ricordo della Massimi che nel frattempo ha fermato per qualche mese l’ultimazione dei lavori della ESPER.