#5 - Ultim'ora: Berlusconi non è decaduto e nemmeno il berlusconismo • Terzo Binario News

#5 – Ultim’ora: Berlusconi non è decaduto e nemmeno il berlusconismo

Nov 28, 2013 | Blog, Francesco Scialacqua

Venti anni di attesa per questo giorno. Berlusconi non più degno di essere rappresentante del Paese all’interno del Parlamento. Peccato che in questi venti anni l’Italia sia cambiata e che Berlusconi in Parlamento ne sarebbe degno rappresentate.

Questa l’estrema sintesi che faccio della giornata di ieri. Dopo mesi e mesi di prime pagine trionfi e sconfitte, l’Italia si sente libera perché un condannato non è più fisicamente presente in Parlamento. Per i puristi un atto dovuto, per i più pratici un nulla di fatto.

Berlusconi non è più senatore. Del resto per questa legislatura in Parlamento non c’era mai stato, registrando il 98% di assenze. Cosa cambierà domani con Berlusconi fuori dal Senato? Niente. I giornali continueranno ad aprire parlando di lui, i talk show parleranno ancora per anni delle sue mirabolanti storie da Dongiovanni. Lui sarà ancora più aggressivo sui media.

Non ci siamo liberati di Berlusconi e tanto meno della cosa più grave che Berlusconi lascia al nostro paese, cioè il Berlusconismo.

Da oggi continuerete a vedere macchine che vi sorpassano indistintamente a destra e sinistra in autostrada, sentirete il vostro amico vantarsi di evadere le tasse perché lo Stato è aguzzino. Vedremo ancora il furbo con il finto ticket invalidi parcheggiare nei “posti gialli”. Ci incazzeremo con i nostri Sindaci perché ci sono le buche sulle strade, che dovrebbero essere tappate con i soldi dei pochi “coglioni” che pagano le tasse.

E’ vero i disonesti ci sono sempre stati, non li ha inventati Berlusconi. Ma non ditemi che il Paese di oggi e quello di 20 anni fa sono la stessa cosa.

Berlusconi c’ha rubato la vergogna dell’essere ladri e ha tirato fuori la nostra capacità di negare l’evidenza per nostro tornaconto, per espiare le nostre malefatte. Questa cosa ieri non è decaduta. Questa decadrà con gli anni, sperando che siano pochi.

Difficile convincervi dopo queste parole che sono un ottimista. Ma in fondo anche l’ottimismo dopo questi 20 anni non ha più lo stesso significato.