“Una collana perfetta” il libro in cui Giuseppe Nuccetelli, alias Giu Nucci, analizza il rapporto uomo-donna • Terzo Binario News

“Una collana perfetta” il libro in cui Giuseppe Nuccetelli, alias Giu Nucci, analizza il rapporto uomo-donna

Ott 13, 2020 | Civitavecchia, Cultura

di Cristiana Vallarino

Un paio di domande poste da una studentessa che soffre per amore bastano al suo professore di filosofia per ripercorrere all’indietro le proprie esperienze con le donne.

E’ questo lo spunto da cui parte “Una collana perfetta” il libro che Giuseppe Nuccetelli firma con il più agile alias Giu Nucci. Volume che sarà edito al termine di una campagna di crowdfunding avviata da qualche settimana su Bookabook.

Si tratta in pratica di prenotare, pagando una piccola cifra, la versione ebook o stampata dell’opera. Cosa che, però, affinché l’operazione vada a buon fine, va fatta entro la fine di quest’anno.

Il link per prenotare il libro è https://bookabook.it/libri/una-collana-perfetta/
Nuccetelli è davvero un docente di filosofia, ora del classico Guglielmotti di Civitavecchia, lo stesso liceo che frequentò da ragazzo.

E chi lo conosce fin d’allora ritroverà molto di quegli anni e di quelle amicizie nel libro, non foss’altro che per i cognomi di compagni di scuola che ispirano quelli degli allievi del prof protagonista. “Una collana perfetta” è sicuramente un libro che attinge ispirazione dalla vita e dalle esperienze del suo autore, come lui stesso ammette. Per quanto riguarda la descrizione dell’ambiente scolastico, degli studenti e dei colleghi, la chiave prescelta è quella di uno sguardo ironico che non evita di soffermarsi sugli aspetti paradossali delle relazioni scolastiche, nella consapevolezza che a volte proprio in esso si raccoglie il loro tratto più vitale. Ma il libro è soprattutto una descrizione delle sfaccettature che ogni rapporto uomo–donna possiede e di quanto sia difficile coniugare eros con sentimento, comunanza di interessi con sensibilità, il romanticismo con la banalità della vita a due quotidiana.

Il libro è scritto bene: Nuccetelli ha un’ottima padronanza dell’italiano e dalle pagine traspare la sua profonda conoscenza e il suo amore per filosofia e i suoi esponenti. Ci sono pagine romantiche e pagine ironiche, ci sono personaggi che sono archetipi di figure presenti nella memoria di ogni liceale italiano e ci sta pure un bel gatto dal nome evocativo: Poe. Un omaggio allo scrittore americano che permette di rinominare il felino in Poe-mìcio o Poe-mìcione!