Tre cuccioli denutriti salvati dai Carabinieri. LNDC denuncia la donna: “Un gesto crudele, l’abbandono è un reato" • Terzo Binario News

Tre cuccioli denutriti salvati dai Carabinieri. LNDC denuncia la donna: “Un gesto crudele, l’abbandono è un reato”

Giu 14, 2025 | Animali, Associazionismo, Roma, Sociale

Tre cuccioli di cane sono stati trovati abbandonati in una casa disabitata da tempo e in evidente stato di denutrizione e sofferenza, a Vallinfreda, in provincia di Roma. A intervenire sono stati i Carabinieri Forestali, che hanno salvato i piccoli animali su segnalazione di alcuni residenti della zona. La responsabile dell’abbandono è stata identificata e denunciata dalle autorità.

LNDC Animal Protection esprime profonda indignazione per l’ennesimo atto di crudeltà verso esseri indifesi e comunica di aver sporto denuncia affinché la persona che ha compiuto questo gesto venga perseguita secondo quanto previsto dalla legge.

È inconcepibile che nel 2025 ci siano ancora persone capaci di abbandonare cuccioli in luoghi isolati, senza cibo né acqua, esponendoli a una morte lenta e dolorosa. È un gesto di una crudeltà assoluta e, soprattutto, è un reato”, dichiara Alessandra Itro – Responsabile Animali Familiari LNDC Animal Protection,

Troppo spesso questi atti passano inosservati o vengono minimizzati. Per questo motivo LNDC Animal Protection si impegna a seguire da vicino il caso, per garantire giustizia ai cuccioli coinvolti.

Questi animali non sono rifiuti di cui ci si può disfare con leggerezza”, continua Itro. “I cuccioli salvati sono stati affidati alle cure delle autorità competenti e confidiamo che ricevano tutto l’aiuto necessario per riprendersi e, quando sarà possibile, essere accolti in famiglie amorevoli.”

LNDC Animal Protection invita tutti i cittadini a segnalare situazioni sospette di abbandono o maltrattamento e ricorda che la prevenzione passa anche attraverso la sterilizzazione e l’adozione responsabile.

Chi non è in grado di occuparsi di un animale non deve prenderlo”, conclude Itro. “Serve maggiore consapevolezza e più controlli per evitare che casi come questo continuino a verificarsi.”