Storia della Ruota della Fortuna: dalla TV americana ai giochi online  • Terzo Binario News

Storia della Ruota della Fortuna: dalla TV americana ai giochi online 

Mag 5, 2025 | Nazionali, Tv

C’è un oggetto che, più di ogni altro, ha saputo rappresentare la fortuna e il divertimento in modo universale: la ruota che gira. Simbolo di speranza, di gioco e di spettacolo, la Ruota della Fortuna è passata attraverso i decenni e i media, reinventandosi costantemente. Dalla sua nascita sul piccolo schermo statunitense alla consacrazione nelle televisioni europee, fino all’esplosione online con giochi interattivi come Crazy Time, la sua è una storia affascinante di evoluzione, intrattenimento e partecipazione.

Le origini americane: Wheel of Fortune

Il primo grande passo della Ruota della Fortuna nel mondo dello spettacolo avvenne nel 1975, negli Stati Uniti. Il produttore televisivo Merv Griffin, già famoso per aver creato il quiz show Jeopardy!, diede vita a Wheel of Fortune, un format che mescolava la tensione del gioco a quiz con l’immediatezza visiva di una grande ruota colorata. I concorrenti, girando la ruota, potevano vincere premi in denaro risolvendo frasi misteriose, simili a quelle del gioco dell’impiccato.

Il programma, trasmesso dalla NBC e condotto inizialmente da Chuck Woolery, ebbe un successo enorme e divenne uno dei quiz più amati della TV americana, capace di raccogliere un pubblico vastissimo in tutte le fasce d’età. L’elemento che più colpiva era proprio la ruota: girava, rallentava, si fermava in un crescendo di suspense, regalando emozioni istantanee e gratificazioni visibili.

Il successo in Italia: la Ruota di Mike Bongiorno

Nel 1987, Wheel of Fortune attraversò l’oceano e approdò anche in Italia con una versione tutta sua: La Ruota della Fortuna. Il programma andò in onda su Canale 5 e fu affidato a un volto che non aveva bisogno di presentazioni: Mike Bongiorno. Con il suo stile inconfondibile, Bongiorno trasformò il quiz in un appuntamento imperdibile per milioni di italiani.

Affiancato da vallette celebri come Emanuela Folliero e Paola Barale, Mike rese il format ancora più popolare, adattandolo alla cultura italiana. Le frasi da indovinare erano in lingua italiana, i premi erano più legati al pubblico domestico, ma la dinamica della ruota restava protagonista. Bastava il suono metallico dei perni contro i settori per scatenare l’attesa. La sigla, l’energia dello studio e il carisma dei partecipanti resero il programma un vero fenomeno pop.

Il declino televisivo e la nascita del mito

Con il passare degli anni, i format televisivi mutarono e la Ruota della Fortuna, come altri programmi storici, vide gradualmente ridursi il proprio spazio in TV. Le repliche continuarono ad andare in onda per anni, ma era chiaro che il pubblico stava cercando nuove forme di coinvolgimento. Tuttavia, la Ruota non fu dimenticata. Al contrario: divenne un’icona. Molti la ricordavano con nostalgia, altri la citavano come ispirazione per nuovi format. E quando arrivò il digitale, quella nostalgia incontrò le nuove tecnologie.

La rinascita online: il caso Crazy Time

Con l’esplosione dei giochi online, soprattutto quelli in streaming, la Ruota della Fortuna ha trovato una nuova vita. Non più legata alla televisione generalista, è diventata il fulcro di veri e propri game show digitali. Il più celebre tra questi è Crazy Time, un gioco lanciato da Evolution Gaming, uno dei colossi del settore live casino. Crazy Time non si limita a riprendere la meccanica della ruota: la espande, la arricchisce, la trasforma in uno spettacolo immersivo. In uno studio futuristico, con presentatori in carne e ossa, una ruota gigante viene girata in diretta streaming, mentre migliaia di utenti da tutto il mondo interagiscono in tempo reale.

Ogni giro è un evento, con possibilità di accedere a bonus game come Pachinko, Cash Hunt, Coin Flip e lo stesso Crazy Time, che catapultano il giocatore in esperienze visive ed emozionali uniche. È un perfetto esempio di come la tradizione possa evolvere nell’era dell’intrattenimento digitale. Ecco perché sempre più persone scelgono di giocare a Crazy Time, attratti dalla familiarità del format e dalla sua spettacolare reinterpretazione moderna.

Una ruota che non smette di girare

La storia della Ruota della Fortuna è la storia di un’idea semplice ma potente: affidare al caso il momento clou del gioco, mantenendo però alta l’interazione del pubblico. In oltre quarant’anni di vita, quella ruota ha cambiato aspetto, supporto e linguaggio, ma ha conservato intatto il suo fascino. Dalla TV in bianco e nero ai LED multicolori degli studi online, dal pubblico in studio agli spettatori collegati da smartphone, la ruota continua a girare. E con essa, la promessa di un momento di fortuna, un sorriso e, perché no, una vittoria inaspettata.