Si chiama ‘due diligence’ ed è il diritto di visionare i documenti relativi al nuovo impianto sportivo, funestato da indagini e provvedimenti giudiziari
di Stefano Marzetti
Il progetto del nuovo stadio dell’As Roma a Tor di Valle sarà consultabile e quindi sotto il controllo di tutti i consiglieri del comune di Roma Capitale. Una due diligence, per dirla in inglese (diligenza dovuta) che fa dei documenti relativi all’impianto funestato da indagini e provvedimenti giudiziari un atto non secretato, bensì consultabile da tutti i componenti dell’Amministrazione capitolina, dalla maggioranza all’opposizione.
Potranno accedere alla visione del progetto solo i consiglieri che faranno richiesta di accesso agli atti ‘in relazione al loro mandato’. Come previsto dalla normativa vigente l’accesso all’atto, inteso come estrazione copia, è invece rinviato al completamento del procedimento amministrativo in corso. A tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che faranno richiesta sarà dunque data la possibilità di visionare liberamente il documento.
Di recente il nuovo stadio della Roma era tornato alla ribalta per preoccupanti questioni processuali, con la notizia del rinvio a giudizio dell’attuale presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito. La richiesta firmata dagli inquirenti della Procura di Roma chiama in causa, oltre all’esponente del Movimento 5 Stelle dovranno comparire di fronte ai giudici l’avvocato Camillo Mezzacapo, l’immobiliarista Luca Parnasi e altre 5 persone.