Le OO.SS di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI E UGL MAREPORTI rappresentano che lo sciopero indetto a tutela dei lavoratori dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale programmato nei giorni 18, 19, 20, 21, e 22 marzo 2024 per la vertenza che riguarda la modifica unilaterale dell’accordo di secondo livello dei dipendenti non dirigenti, è stato indetto in un arco temporale tenendo conto, responsabilmente, anche degli interventi legati al PNRR/PNC che l’Amministrazione è tenuta ad assolvere in questo periodo.
Detti interventi legati al PNRR/PNC oltrepassano gli interessi locali e rivestono un bene per l’intera collettività portuale e nazionale che le OO.SS. consapevolmente hanno cercato di salvaguardare.
Nel corso della terza giornata di sciopero si è confermata la partecipazione del 98% dei dipendenti dell’ADSP MTCS.
I lavoratori attendono riscontri concreti a seguito delle interlocuzioni che sono in corso con le istituzioni al fine di risolvere tempestivamente la vertenza, ma, altresì sono contrariati per le iniziative intraprese dai vertici dell’ADSP MTCS di modifica della busta paga del mese di marzo 2024 relativamente alla sostituzione dell’istituto denominato “ERC – Elemento retributivo consolidato” in istituto variabile denominato “Indennità di redditività e produttività” previsto nell’atto unilaterale di modifica dell’accordo vigente, di cui al Decreto del Presidente n. 36/2024, la cui efficacia è subordinata al passaggio in comitato di gestione non ancora effettuato e calendarizzato.
Pertanto vengono confermate le ulteriori due giornate di sciopero già programmate.
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