Roccisano: "Grazie a mister Macaluso possiamo ripeterci" • Terzo Binario News

Il capitano in collina è un ruolo delicato, ma grazie all’esperienza Marco Roccisano sono due anni indossa la fascia al braccio e sono stagioni in cui il Tolfa non ha sfigurato, tutt’altro.

È l’eredità lasciata da un altro capitano storico ovvero Alessio Mecucci, con Roccisano che ha saputo interpretare un ruolo delicato e importante, aiutato dagli anni trascorsi alla Pacifica sia in Promozione che prima ancora in Eccellenza.

«Ho appena iniziato la 16esima stagione – spiega il difensore centrale – e qui in biancorosso è la quarta consecutiva, anche ci sono altri due anni in passato. I compagni nuovi sono diversi, alcuni conosciuti direttamente come Miguel Vittorini, altri come avversari sul campo tipo Gabriele Martinelli, Edoardo Fagioli o il portiere Gianmarco De Clementi.

Tuttavia, vale per tutti una regola: a Tolfa è facile inserirsi, perché l’ambiente è accogliente, fantastico e se ci sono stato io per sei stagioni c’è un motivo. Comunque ho visto sin dal primo giorno un atteggiamento positivo, la voglia giusta di inserirsi da parte dei nuovi».

Come detto, alla 16esima stagione, per Roccisano ci sono diversi termini di paragone rispetto alle annate scorse, in cui ricominciare a correre significava fatica, sfinimento e spesso noia: «Oggi si fatica meno rispetto a prima, è indubbio. C’erano corse infinite, ora si va sul breve massimo 150 metri come facciamo in questi giorni. È un tipo di preparazione più leggera e sicuramente più interessante e più piacevole, ma più che per le gambe è lo stimolo mentale ad essere maggiore».

Il Tolfa viene dal secondo posto dell’ultima stagione e dalle semifinali di Coppa Italia delle due precedenti. Fare meglio diventa un’impresa sempre più difficile: «Io sono ambizioso di natura, non mi tiro indietro ma vincere è difficile e soprattutto la spunta solo una su 18. Noi lavoriamo sereni, sappiamo che ci sono squadre forti, su tutti il Santa Marinella che sulla carta appare la la più forte. Poi ci sono Ronciglione e Fregene, con quest’ultimo che ha ingaggiato Simone Scerrati e Gianluca Toscano, ma le incognite sono legate al girone e alla rimozione dell’obbligo degli under, che secondo me alza il livello. Noi vogliamo fare bene, magari – scherza il capitano biancorosso – meglio dello scorso anno. Qui allo Scoponi si riparte tutti da zero ma a fari spenti come si è sempre fatto. Manca solo di completare l’opera con un salto di qualità».

Poi uno sguardo “in casa propria”: «Il bello di questo Tolfa è che non ci sono titolari fissi ma tutti possono entrare o uscire, chi è in campo deve la differenza perché ci sono tutti titolari e, come l’anno scorso, nessuno ha il posto assicurato come pretendono mister e staff, i migliori in questo senso». A chiosa finale, le ultime parole sono proprio per Roberto Macaluso e non solo: «Il mister con Tonino Carucci, Matteo Masini e sono bravi nel farci divertire, nel generale quel clima per cui c’è voglia di andare al campo perché sai che sarà un momento piacevole. Penso che come staff faranno strada. Io allenatore? Per ora non ci penso», la conclusione di Marco Roccisano.

Pubblicato sabato, 10 Agosto 2024 @ 14:38:05     © RIPRODUZIONE RISERVATA