Pas Civitavecchia, la Usb: “Ottenuto un primo risultato” • Terzo Binario News

Pas Civitavecchia, la Usb: “Ottenuto un primo risultato”

Lug 10, 2023 | Civitavecchia, Politica

Primo risultato per la mobilitazione dei lavoratori della Port Authority Security del porto di Civitavecchia (Pas), indetta dal sindacato Usb – sull’esternalizzazione del servizio di vigilanza al quale lavorano circa 60 dipendenti – nel giorno dell’audizione del presidente della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale (Adsp), Pino Musolino, davanti al consiglio comunale dell’amministrazione guidata dal sindaco Ernesto Tedesco.

“Finalmente, incalzato dai consiglieri comunali che ringraziamo dell’aiuto che ci hanno dato, – ha reso noto Riccardo Petrarolo di Usb di Civitavecchia – il presidente Musolino ha preso ufficialmente l’impegno di convocare a breve tutte le rappresentanze sindacali dei lavoratori di Pas per discutere della esternalizzazione del servizio, cosa che ci vede totalmente contrari dal momento che Pas ormai da due anni è in utile e ha i conti a posto”.

“Proprio dando atto del risanamento svolto da Musolino, diciamo che non ha senso disfarsi di una efficiente società ‘in house’ che, tra l’altro, ha gli stessi costi medi, se non più bassi, di quelli di altre analoghe società di vigilanza in altri porti italiani”.
    “Noi non vogliamo solo il sacrosanto rispetto dei livelli occupazionali, siamo fermamente contrari ad ogni ipotesi di esternalizzazione – sottolinea Petrarolo – perchè questi anni di apologia delle privatizzazioni hanno portato solo al deterioramento dei diritti dei lavoratori e al peggioramento della qualità del servizio”. “Per i lavoratori di Pas l’esternalizzazione del servizio – prosegue il rappresentante dell’Usb – significa solo aprire la strada al rischio di frequenti trasferte o trasferimenti in altri porti, all’aumento del ricorso ad orari spezzati e ulteriori turni massacranti di lavoro straordinario in un contesto dove, per di più, la paga è bassissima, parliamo di 1200 euro al mese, e la qualità della vita è già messa a dura prova”. “L’impegno per dare stabilità al lavoro e alle retribuzioni, in una realtà sociale difficile come quella di Civitavecchia, deve essere un impegno di tutti”.
    Al presidio indetto davanti al Pincio, sede dell’amministrazione comunale, ha partecipato una rappresentanza di lavoratori