Orsomando De Angelis a Pascucci: "Ci tuteleremo nelle sedi competenti" • Terzo Binario News

Orsomando De Angelis a Pascucci: “Ci tuteleremo nelle sedi competenti”

Mar 9, 2020 | Cerveteri, Politica

“In un momento storico che vede la città e l’intera nazione piegate sotto il peso di un’emergenza mai vista in precedenza e, purtroppo, mai nemmeno ipotizzata dispiace molto che ci siano queste reazioni e assurdi “attacchi politici” del Sindaco Pascucci nei nostri confronti che proprio nulla hanno a che fare con la situazione di emergenza Coronavirus perché sulla Salute non si gioca a nascondino e nemmeno si fa finta di essere buoni e collaborativi.

Vede Sindaco è la sua di “spregiudicatezza” che ci lascia davvero senza parole. Lei raccontando una distorta “realtà” si è spinto oltre il confine del rispetto e dell’ educazione offendendo in malo modo senza valutare le conseguenze pubbliche nei nostri confronti, dipingendoci quel che non siamo ai quei pochi che ancora credono alle sue chiacchiere e che, fidandosi delle sue strambe parole, l’hanno persino emulata offendendoci e insultandoci pubblicamente su Facebook alla presenza virtuale dei nostri amici e famiglie. Non ci interessa neppure entrare nel suo gioco infantile di chi accusa di più l’altro, dietro il paravento, poco credibile, del “ noi invece pensiamo solo al bene dei cittadini” perché sappiamo che la sua è soltanto una facciata.

Ed è per questo che rigettiamo al mittente le sue gravi esternazioni di pessimo gusto come le accuse di “disinformazione ai danni della nostra città”, di “comportamento irresponsabile”, di “speculare” e di “sciacallaggio politico”(definizione gravissima da Lei volutamente ricercata su Wikipedia per identificarci) precisando, sin da ora, che per questo ci tuteleremo nelle competenti sedi visto che, nonostante il contesto, sarebbe illogico identificare quelle frasi come mera “critica politica”. Detto ciò Lei Sindaco Pascucci, recitando il solito ruolo di “vittima” sacrificale, ha cercato di stravolgere il senso e i contenuti delle nostre osservazioni per far credere ai cittadini che la nostra è stata una “azione politica” oppositiva quando, invece, non è così. Noi Le abbiamo soltanto richiesto di non procedere in questo modo perché avrebbe potuto essere non corretto e pericoloso oltre che non consentito. Che Lei lo voglia ammettere oppure No, il Decreto è chiaro e non è interpretativo “ad personam” tanto è vero che vieta all’Art. 2 al punto 1. “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure” e, precisamente, al comma a) “…..sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale; e al successivo comma b) “…sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Ora visto che trattasi di riunione e/o evento sociale (informativa sociale come riferitoci con la presenza della Protezione Civile e di altri uffici) e che Lei Sindaco, come altri, è un pubblico Ufficiale che svolgono attività di pubblica utilità se non di servizio pubblico essenziale (visto che è anche il primo responsabile della salute pubblica dei Cittadini) ci è sembrato alquanto necessario e doveroso far notare, nei giorni passati e in un momento del genere, che sarebbe stato opportuno proprio da parte del primo cittadino il rispetto del Decreto come, del resto, correttamente è stato fatto dal Presidente del Consiglio con l’avvenuto annullamento della seduta di Consiglio prevista per il 09 marzo e invece, per tutta risposta, dimostrando la solita superficialità, ha recepito le nostre osservazioni come attacchi politici personali uscendo pubblicamente e affibbiandoci, con inaudita gravità, l’etichetta diffamatoria di speculatori e “sciacalli” mettendoci alla “gogna” pubblica provocando attacchi da parte di terzi. Proprio a conferma che il suo è stato soltanto uno “scaltro” attacco politico ha tirato persino in ballo, senza alcun senso, la nostra azione di andare in Comune a ritirare alcuni documenti omettendo di dire che gli stessi erano già stati precedentemente richiesti prima del Decreto e dell’aggravarsi della situazione virus pur sapendo, priorità Coronavirus a parte, che è sempre un sacrosanto diritto del consigliere avere risposte urgenti. La verità è un’altra il Sindaco Lei soffre di delirio di onnipotenza e non vuole essere “ripreso” ma gli piace offendere e gettare impunemente discredito andando anche sul personale come in questo caso. Vede Sindaco, come sempre, c’è anche il “rovescio della medaglia” che Lei, naturalmente ha opportunatamente omesso di dire ai Cittadini ovvero che mentre accusava noi consiglieri di essere speculatori e “sciacalli” per aver richiesto il rispetto del Decreto emergenziale, Lei poco prima usciva a livello nazionale con un comunicato stampa, dal vago sapore politico, a nome del suo partitello in comune, esternando feroci critiche all’attività del Presidente del Consiglio Conte definendo imbarazzante la conferenza stampa dello stesso Presidente e dicendo che avrebbe dovuto chiedere scusa agli italiani a meno che, cosa ancora più grave, non abbia ancora chiara l’emergenza che stiamo vivendo nel nostro Paese paragonandolo, addirittura, allo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. E’ singolare il suo comportamento perché va in senso opposto a quanto successivamente a noi detto ovvero che ci sono dei momenti in cui il buon senso, l’intelligenza e soprattutto il rispetto delle istituzioni indurrebbero davvero al silenzio, a rimboccarsi le maniche e a darsi soltanto da fare e che nei momenti di crisi non dovrebbe esistere colore politico e tutti dovrebbero avere a cuore le sorti dei cittadini. Caspita e Lei, dimostrando una pochezza senza eguali, sferra contemporaneamente un mero attacco alla probabile ricerca di una perduta visibilità politica in un momento del genere ?. Ma come, invece di pensare al Coronavirus e al rispetto del Decreto, pensa a fare politica nazionale ?. E poi saremmo Noi quelli che si comportano stranamente?. Lei ha proprio due facce. Lo sanno anche i sassi che per Noi la situazione Coronavirus è la priorità assoluta ed emergenza primaria e di certo non possiamo di certo esimerci nell’ espletamento dei nostri doveri a tutela dei cittadini ma Lei Sindaco dovrebbe dire la verità ai cittadini. E’ palese che Lei avrebbe potuto raggiungere lo stesso obiettivo informativo, senza rischiare nulla, utilizzando una comunicazione individuale cartacea con tanto di manuale di indicazioni, comportamenti da adottare e obblighi, (come hanno fatto tanti altri) oppure avrebbe potuto organizzare una sorta di video conferenza o addirittura avrebbe potuto organizzare una serie di incontri, nel rispetto delle regole, tutti rigorosamente individuali……..ma così non è stato è ha preferito “distinguersi” andando controcorrente e mettendoci alla “berlina”. Ma Noi ,ancora una volta, le dimostriamo che abbiamo più senso civico di quanto Lei possa immaginare e quell’educazione e amore per Cerveteri che a Lei probabilmente sono sconosciuti. Stiamo vivendo tutti un momento estremamente difficile, probabilmente il più complicato nella recente storia del nostro Paese per questo come cittadini italiani, prima ancora che come consiglieri comunali di Cerveteri, sentiamo la necessità di appellarci a tutti quanti i nostri concittadini e a tutti i nostri rappresentanti istituzionali per chiedere un COMUNE SFORZO COLLETTIVO al fine di vincere tutti assieme questa decisiva battaglia. Siamo convinti che, proprio perché OGGI E’ IL MOMENTO DELL’UNITA’, vadano lasciate da parte tutte le polemiche e le divisioni fra le varie forze politiche senza alcuna distinzione fra maggioranza e opposizione. Egregio Sindaco verrà il tempo della contrapposizione politica che è la base di ogni democrazia, ma quel tempo non è ora, ORA E’ IL TEMPO di rispettare i Decreti e non di “interpretarli” a proprio uso e consumo. Le consigliamo sin da ora, invece di perdere tempo con il processo agli pseudo “sciacalli” De Angelis – Orsomando”, di mettervi sotto a lavorare sodo per cercare di dare una speranza ai nostri concittadini contro la disastrosa ricaduta economica che inesorabilmente investirà il territorio. Si renderanno necessarie e urgenti azioni e/o provvedimenti di ristoro economico a favore del sistema commerciale e turistico e delle attività culturali fortemente compromessi da tutte queste allarmanti notizie come riteniamo che sarà altresì necessario non sottovalutare le ricadute negative sull’economia delle famiglie e in particolare relativamente alla sospensione delle attività scolastiche. Facciamo riferimento sia all’esigenza di aiutare i genitori che lavorano e sono costretti ad affidarsi a terze persone (con relativo esborso economico), sia alla necessità di garantire comunque un efficace svolgimento del programma didattico. Ecco Sindaco faccia un comunicato e un appello al Governo in tal senso invece di raccontare favole. Per tutto il resto di quello che dite di Noi ce ne infischiamo perché Noi lavoriamo davvero per i cittadini e per la città rispettando Decreti e Leggi nella Trasparenza e Legalità dei fatti.

Aldo De Angelis                                Salvatore Orsomando

Consigliere Comune di Cerveteri Consigliere Comune di Cerveteri

Gruppo Trasparenza e Legalità