A causa della carenza di sangue, saltano alcuni interventi chirurgici all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. E non è la prima volta.
Già nei mesi scorsi il problema si era presentato, rientrando entro pochi giorni. Stavolta invece la questione è seria perché alla sezione Villotti dell’Avis di Civitavecchia sono arrivate tre lettere da parte del dottor Fabrizio Papa, direttore del Laboratorio Analisi del nosocomio, per sollecitare l’associazione affinché le sacche tornino disponibili.
E la preoccupazione è lampante perché – al netto del problema che riguarda l’intera regione Lazio – la crisi di plasma incombe nonostante le raccolte di sangue in corso Centocelle a Civitavecchia, e quella prevista per domani ad Allumiere con l’autoemoteca. Due esperimenti che stanno funzionando in termini di numeri.
Dunque passa i tempo ma il problema del reperimento di sangue resta irrisolto. Ad agosto poi detona ancora più forte, come dimostrano le missive: «Mancano le scorte dei gruppi A Rh -, A+ e 0+» scrive Papa all’Avis, neanche a dire che a scarseggiare siano i gruppi rari quelli cioè più difficili da trovare nella popolazione.
Manca anche lo 0+, ovvero uno dei gruppi ad alto grado di compatibilità. Indice proprio dei guai in cui sono finite le camere operatorie locali. «Tre lettere in dieci giorni è una situazione che si verifica raramente – spiega il presidente della sezione Villotti Fabio Lisiola – perché il percorso delle donazioni procede veramente a rilento. Anzi noi a Civitavecchia, rispetto ad altre realtà non siamo neanche messi così male. Un dato tuttavia emerge: come media, siamo a poco più della metà dei donatori quotidiani abituali. Ad agosto capita sempre ma raramente con numeri così bassi. Quindi, al di là delle uscite estemporanee con l’autoemoteca, che sicuramente sono molto utili e fruttuose, serve alzare la media quotidiana quindi servono più donatori tutti i giorni a sostenere l’ospedale in questo momento così critico e permettere almeno che si possano svolgere gli interventi chirurgici» la conclusione del presidente Fabio Lisiola.