Mancata ricezione tv: a Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Ladispoli e Cerveteri fino a Bracciano cittadini furiosi • Terzo Binario News

Mancata ricezione tv: a Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Ladispoli e Cerveteri fino a Bracciano cittadini furiosi

Ago 21, 2020 | Allumiere, Bracciano, Cerveteri, Civitavecchia, Fiumicino, Ladispoli, Politica, Santa Marinella

Niente da fare: in certe ore del giorno e della sera guardare la tv in pace resta un’impresa. E l’AgCom, interpellata sulla questione, consiglia di rivolgersi al Ministero dello Sviluppo Economico.

I cittadini di Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Ladispoli e Cerveteri fino a Bracciano sono arrabbiati. Il problema si mostra a macchia di leopardo in diverse zone ma il comun denominatore è: “Paghiamo per un servizio di cui non si usufruisce”. Più di qualcuno ha preso carta e penna scrivendo all’Autorità Garante per le Comunicazioni che, nella prima risposta, consigliava di procedere alla risintonizzazione dei canali. Questo perché – entro qualche mese – si passerà al Digitale Terrestre 2 in quanto le frequenze più alte del 5G dovranno essere lasciate libere per le compagnie telefoniche. E alcuni canali hanno già iniziato la migrazione. Ma niente da fare: pur risintonizzando i canali l’effetto schermo a quadretti si ripresenta puntuale come un orologio.

“Abbiamo prontamente aggiornato la lista canali dei televisori – scrivono dei cittadini – e il sistema ha funzionato dal mattino alla sera senza alcuna sgranatura o interruzione. Dopo neanche un giorno riecco i soliti guai e il contestuale gioco della ricerca del canale funzionante. Abbiamo riscritto all’Agcom ed ecco la seconda risposta: “Se nonostante la risintonizzazione dei televisori la situazione dovesse persistere, la invitiamo a rivolgersi al Ministero per lo Sviluppo Economico”>.

Ovvio che a questo punto monti la rabbia, più per il palleggio di responsabilità e una risposta evasiva che per la mancata soluzione del problema. “A questo punto ci chiediamo come mai da maggio a giugno i canali si sono visti più o meno bene. Come mai sussiste questo disservizio, certificato dall’AgCom della chiusura dei canali nel Lazio e come mai con il multiplex la Rai non garantisce una normale ricezione nelle zone di Allumiere, Bracciano, Ladispoli, Cerveteri, Santa Marinella Perché i cittadini devono pagare il canone anche se non viene garantito loro il servizio pubblico e in questi comuni situati vicino a Civitavecchia o Roma non devono essere garantiti gli stessi diritti di altre zone. Soprattutto non si spiega come mai dopo oltre un mese la Rai, sommersa di mail, non si degna di risposta. Nessuno ci garantisce una visione normale delle trasmissioni, per cui si presuppone che rimarremo così chissà per quanto e senza sapere perché i canali nel Lazio sono stati chiusi, perché multiplex non funziona e perché dobbiamo pagare il canone> la conclusione dei cittadini arrabbiati.