Lo scrittore ladispolano Marco Milani premiato a Firenze • Terzo Binario News

Lo scrittore ladispolano Marco Milani premiato a Firenze

Dic 7, 2025 | Cultura, Ladispoli

Nella splendida cornice della Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori del 42° prestigioso Premio Letterario “Firenze” a cura dell’Associazione Culturale “Centro Firenze Europa – Mario Monti”, patrocinato da Regione Toscana e dal Comune di Firenze, presente con le istituzioni.

Ad aggiudicarsi il primo premio della sezione Narrativa Edita è stato il ladispolano Marco Milani, con la sua opera “I Signori del Buio” edito da Luoghinteriori.

Di recente pubblicazione, il romanzo storico di Marco Milani prende le mosse dal dramma delle foibe, nei territori istriano, giuliano e dalmata alla fine della II Guerra Mondiale, che si trascinò per oltre due anni, causando la morte o la sparizione di migliaia di italiani, molti dei quali, appunto, gettati nelle foibe.

I protagonisti della storia sono i componenti della famiglia Viganò, destinati all’esodo e a una nuova vita in Italia, dopo aver perso tutto, perché confiscato dal governo comunista di Tito.

Storia (come al solito equilibrata e imparziale) di grandi passioni, emozioni, storia di vendetta, di guerra, di vita, percorre i decenni per avere il suo epilogo nei primi anni ’80, in un finale colmo di sorprese.

Ancora una volta lo scrittore romano ma ladispolano d’adozione, ha saputo creare una storia coinvolgente che inchioda il lettore per tutte le 500 pagine e nello stesso tempo lo proietta nel contesto narrato, avendo così anche una funzione didattica, oltre che di piacere della lettura.

Il prestigioso riconoscimento (con tanto di fiorino d’oro e assegno di 500€) è stato consegnato a Milani dal Presidente della giuria Enrico Nistri.

Un libro destinato a grandi traguardi, dopo essere stato presentato lo scorso novembre in Senato per la sua valenza letteraria e storica, grazie all’iniziativa del Senatore Andrea De Priamo e nobilitato dalla prefazione dello storico Marino Micich, per un Marco Milani ormai entrato a far parte di diritto della categoria dei migliori scrittori italiani affermatisi negli ultimi anni.