dalla Classe I H (tempo prolungato)
Lo scorso Martedì 23 Gennaio 2018 , noi delle classi prime del tempo prolungato della “Corrado Melone” ci siamo recati a Roma al Palazzo del Quirinale, per una visita guidata.
Questa attività, come la visita a Palazzo Madama svolta a dicembre e quella prevista a Montecitorio il prossimo anno, è servita soprattutto a farci conoscere le Istituzione del nostro Stato, come funzionano e di cosa si occupano. Siamo infatti stati preparati alla visita dalla nostra insegnante di lettere, attraverso schede e documentari, in modo da conoscere gli articoli della Costituzione che parlano del ruolo del Presidente della Repubblica, attualmente Sergio Mattarella, la storia del palazzo e comprendere come comportarci in quell’ambiente.
Entrati nel palazzo, dopo aver superato dei controlli, ci ha accolto la guida che ci ha accompagnato per tutto il tempo: ha iniziato la spiegazione nel piazzale dove ci ha illustrato come si è evoluto il palazzo nelle varie fasi storiche: quella papale del Rinascimento, quella napoleonica, quella monarchica della famiglia Savoia, fino a quella repubblicana. Dopo aver percorso una grande scalinata la guida ci ha spiegato e illustrato le stanze situate al primo piano. Siamo arrivati nel Salone dei Corazzieri, con pavimenti in marmo e soffitto in legno dorato con numerosi intagli, lungo tutte le pareti correva un fregio con la raffigurazione degli stemmi delle regioni d’Italia. In questo ambiente si svolgono le più grandi e più importanti cerimonie dello Stato. Vicino al Salone dei Corazzieri abbiamo visto la Cappella Paolina , così chiamata dal nome del pontefice Paolo V Borghese. Un lungo corridoio, che attraversa varie sale, porta alla studio ufficiale del presidente, nel quale riceve i capi di Stato stranieri in visita in Italia e sempre qui vengono convocati i capi dei partiti per discutere questioni politiche: uno studio solenne, bene ornato e affrescato. Dopo aver attraversato un corridoio ci siamo recati in un’altra grande stanza, la Sala del Balcone, illuminata da una maestosa porta-finestra da cui si accede alla Loggia delle benedizioni, che si affaccia sulla piazza, da dove anticamente si annunciava l’elezione del Papa. Questa finestra restava murata fino all’elezione del nuovo pontefice, infatti la guida ci ha spiegato che il palazzo, in epoca rinascimentale, ha ospitato il conclave e soltanto al termine dell’elezione veniva abbattuto il muro. Oggi la loggia ospita tre bandiere: dell’Italia, dell’Europa e lo stendardo presidenziale, presente soltanto se il Presidente è nel palazzo. Molto interessante è stata la visita della Stanza Gialla, perché aveva molti particolari gialli e la guida ci ha spiegato che quella stanza era solo una piccola parte di una lunga galleria che portava alla Sala del trono papale. In questi ambienti erano presenti busti d’epoca classica e a terra mosaici di epoca romana prelevati da Villa Adriana a Tivoli. Dopo aver attraversato numerose stanze come quella d’Ercole e quella degli Scrigni abbiamo raggiunto la Sala dello Zodiaco, abbellita dalla famiglia Savoia con preziosi arredi, tappeti e dipinti che raffigurano tutti i segni zodiacali in stile esotico. Più avanti abbiamo visitato la Sala degli Specchi con specchiere enormi sulle pareti: un immenso salone da ballo oggi utilizzato per grandi eventi istituzionali. Per concludere abbiamo ammirato con stupore la bellezza del Salone delle Feste, con tappezzeria rossa in stile rococò, questo ambiente ospita cerimonie ed eventi che comportano un grande numero di invitati e qui si svolgono i pranzi di Stato e il giuramento del nuovo governo.
È stato un viaggio visivo molto avvincente, infatti i vari ambienti ci hanno affascinato per i loro bellissimi dipinti, lampadari in vetro colorato di Murano, arazzi, giare cinesi . . . tutto curato nei minimi dettagli, inoltre ci ha colpito che in ogni sala ci fossero diverse pendole d’epoca. Nel palazzo abbiamo ripercorso la storia del nostro Paese con la partecipazione di noi ragazzi, per la maggior parte attenti e motivati . Eravamo emozionati all’idea di camminare dove normalmente vive un uomo politico importantissimo: il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Inoltre, nel cortile, abbiamo potuto apprezzare gli altissimi corazzieri, un reparto speciale dei Carabinieri, che sono le guardie del palazzo e del presidente.
Questo palazzo ci ha colpito sia per l’architettura, sia per l’importanza storica. Ci dispiace non aver potuto passeggiare tra i bellissimi giardini che si intravedevano dalle finestre delle sale e che è aperto gratuitamente al pubblico il primo maggio.
In futuro ci piacerebbe visitare anche un altro dei tanti palazzi istituzionali di Roma: il Palazzo della Consulta, vicino al Quirinale, l’ambiente che ospita la Corte Costituzionale.