Dopo mesi di difficoltà per i cittadini di Furbara, arriva una svolta importante. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con l’ordinanza n. 14082 del 17 luglio 2025, ha preso atto della rinuncia alla sospensiva da parte di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), confermando così la piena legittimità dell’azione intrapresa dall’Amministrazione comunale.
Rimane quindi pienamente valida ed efficace l’ordinanza sindacale n. 16 del 12 giugno 2025, con la quale il Sindaco ha ordinato a RFI la riapertura immediata del flusso idrico a Furbara e la fornitura di autobotti per garantire l’approvvigionamento alternativo alla popolazione.
Il Comune ha agito con prontezza e determinazione per tutelare il diritto all’acqua, rispondendo a un’interruzione improvvisa e non concordata che ha causato notevoli disagi alla comunità locale.
Grazie alla rinuncia alla sospensiva da parte di RFI, il TAR ha potuto confermare l’efficacia dell’ordinanza, ribadendo che il flusso idrico deve essere garantito con le modalità indicate dal provvedimento sindacale.
Nel frattempo, si è ancora in attesa dei risultati delle analisi effettuate dalla ASL sulla qualità dell’acqua. Fino al completamento delle verifiche, resta in vigore il divieto di utilizzo dell’acqua per fini potabili.
Questa vicenda dimostra ancora una volta la serietà e la fermezza dell’Amministrazione comunale, che ha agito fin da subito al fianco dei cittadini, tutelando la salute pubblica e garantendo l’interesse collettivo.
Dichiara la Sindaca Elena Gubetti: “Abbiamo affrontato con determinazione una situazione complessa e ingiusta per la nostra comunità. Oggi il TAR ci dà ragione, confermando che la strada intrapresa era corretta. RFI deve garantire il servizio idrico e rispettare quanto disposto dalla nostra ordinanza. Come Amministrazione, continueremo a vigilare affinché i diritti dei cittadini vengano sempre tutelati.”
Un particolare ringraziamento va a tutto l’Ufficio Ambiente, al dirigente Fabrizio Bettoni, al responsabile Paolo Pravato, al funzionario Valerio Granieri e al nostro legale, l’avvocato Valerio Morini, per il grande lavoro svolto con professionalità, serietà e spirito di servizio e a Renato Galluso.
