«L’obiettivo è trasformare il mare in un asset strategico per la Regione Lazio, puntando su un approccio integrato che coniuga la Blue Economy, la sostenibilità e l’innovazione.

Il laboratorio inaugurato oggi al Castello di Santa Severa rappresenta un passo concreto e partecipato per una programmazione degli interventi e degli investimenti» ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, durante l’inaugurazione del Blue Innovation Lab – Coprogettare l’innovazione per i Comuni costieri del Lazio.
Il laboratorio, che si è svolto nell’arco di due giorni, è stato un’opportunità di confronto tra amministrazioni locali, imprese innovative, centri di ricerca e università. L’incontro ha messo in evidenza la necessità di sviluppare soluzioni concrete, replicabili e sostenibili per la valorizzazione delle risorse marittime, promuovendo la transizione ecologica e digitale in un’ottica di economia circolare, un’opportunità di coprogettazione per il futuro dell’economia blu.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva dei rappresentanti istituzionali di tutti i 24 comuni costieri ed isolani, che hanno presentato i progetti in corso per lo sviluppo economico del litorale e illustrato le azioni previste dal Piano 2024-2026 della legge regionale per la Blue Economy. Le imprese, le università e i centri di ricerca hanno invece condiviso tecnologie avanzate, modelli di business innovativi e proposte progettuali. A tal fine, sono stati organizzati 8 tavoli di lavoro, concepiti come veri e propri momenti di coprogettazione per stimolare la creazione di idee e progettualità condivise.
Un ulteriore momento di riconoscimento ha visto la premiazione delle imprese e dei Comuni che si sono distinti per i progetti innovativi legati all’economia blu, con il supporto del Network Blue Route.
«La Regione Lazio sta investendo concretamente sulla Blue Economy con una strategia integrata che punta a valorizzare ogni aspetto delle risorse marine e costiere», ha sottolineato Angelilli.
La Regione Lazio ha messo a disposizione negli ultimi due anni 35 milioni di euro per la Blue Economy, di cui 3 milioni per progetti innovativi, 18 milioni destinati ai Comuni costieri. Inoltre, sono stati stanziati 90 milioni di euro per contrastare l’erosione costiera, mentre 400 mila euro sono stati riservati all’internazionalizzazione delle imprese, con una particolare attenzione alla partecipazione ad eventi di rilievo internazionale come il Salone Nautico di Genova e il Salone di Cannes, nonché al Blue Planet Economy Expoforum.
Angelilli ha anche anticipato l’organizzazione degli Stati Generali della Blue Economy del Lazio e del Salone del Mare del Lazio.
Nel corso del primo Blue Innovation Lab, sono stati premiati i Comuni litoranei e isolani che si sono distinti nella realizzazione di progetti innovativi finanziati dalla legge regionale sulla Blue Economy (Piano 2024-26). Inoltre, è stato conferito il Blue Ambassador Award, patrocinato dalla FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), un riconoscimento all’impegno di manager e imprese che si sono distinti per progetti e ricerche nel campo dell’economia blu.
Ai lavori hanno partecipato anche le associazioni datoriali, Unindustria e Confapi.