La società cestistica rincara la dose: “Il Basket Città di Ladispoli era ad allearsi al chiuso”
Post al vetriolo della Dinamo Basket Ladispoli che racconta come sia rimasta fuori dalla palestra della Melone e dal palaSorbo (e costretta ad allearsi ai campetti di via Firenze al buio) in attesa di decidere gli spazi mentre la Basket Città di Ladispoli potesse allenarsi al chiuso.
“A Ladispoli ci sono due associazioni sportive di pallacanestro, una siamo noi, l’altra il Basket Citta di Ladispoli.
𝐅𝐀𝐓𝐓𝐈: oggi, martedi 29 agosto, dalle 15:30 per circa 3 ore abbiamo discusso al Comune con funzionari dell’Ufficio Sport sulle modalita’ di ripartizione delle ore/palestra per ogni Associazione Sportiva, non solo di pallacanestro. Nocciolo della questione le ore da poter utilizzare in via transitoria, fino ad espletamento dei relativi Avvisi Pubblici, al Palazzetto e alla Melone, ovvero le uniche palestre comunali “grandi”. Siccome non ci si e’ messi d’accordo, a nessuno sono stati ancora assegnati spazi e la riunione e’ stata aggiornata a domani, 30 agosto, ore 13.
𝐅𝐀𝐓𝐓𝐈: stasera martedi 29 agosto alle 21:30 i nostri ragazzi si sono allenati ai campetti pubblici di via Firenze, all’aperto e al buio. Alla stessa ora, i ragazzi del Basket Citta di Ladispoli erano dentro la palestra scolastica Corrado Melone, al chiuso e con le luci.
𝐃𝐎𝐌𝐀𝐍𝐃𝐀: da chi sono stati autorizzati ? Perche’ loro si e noi no ?
Grazie a chi ci darà una risposta o aiuterà a capire”.
Pallacanestro Supernova Dinamo Ladispoli