Incidente via della Giustiniana, scontro tra due moto: morto il giudice Stefano Venturini • Terzo Binario News

Incidente via della Giustiniana, scontro tra due moto: morto il giudice Stefano Venturini

Giu 14, 2024 | Cronaca, Roma

Il giudice della Corte d’Appello di Roma, Stefano Venturini, 63 anni, originario di Tagliacozzo (L’Aquila) è morto a seguito di un incidente avvenuto il 12 giugno in via della Giustiniana, in prossimità del civico 401, alle 16. A scontrarsi due moto: una Yamaha Tenere’ e una Yamaha Virago XV535.

Venturini, 63 anni, era bordo della Yamaha Virago. Subito è stato trasportato al Sant’Andrea in prognosi riservata, dove poi è deceduto. L’altro centauro, di 48 anni, è stato soccorso in codice arancione al Policlinico Gemelli. I rilievi sono stati affidati al XV Gruppo Cassia della Polizia Locale. Da accertare le cause dello scontro, avvenuto frontalmente.

Così sui social, nella pagina Facebook Sei di Tagliacozzo se: “La nostra comunità oggi si stringe con affetto intorno a Federico e Teresa, per la prematura morte di Stefano, eterno ragazzo, generoso e umano, che ha saputo nobilitare con le sue doti umane la professione del Magistrato. Per noi tutti, una perdita assoluta, in termini affettivi e sociali”.

Il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, esprime tutto il suo cordoglio: “L’amico , il collega Stefano Venturini non c’è più. Ho conosciuto personalmente Stefano nel 2001. Arrivò al noleggio per parlare del figlio Federico. Mio padre mi disse “c’è un mio amico, Stefano, vuole parlarti “ Da quel momento è nata un’amicizia speciale e particolare: ho allenato Federico per 10 anni. Amico vero, speciale , sempre pronto a dare consigli. Casa sua era casa mia. Tanti momenti passati insieme, belli e brutti. Il vedere realizzato un sogno, quando diventò maestro di sci Federico e successivamente Luigi il suo amato nipote . La scomparsa prematura del fratello Paolo ( per tutti Topicchio ) ha segnato un memento drammatico per lui e per tutti noi !!! Condivido con voi il suo mess quando Luigi diventò maestro. Il resto lo porto nel mio cuore. Riposa in pace amico mio”.