Il Tolfa perde 1-0 allo Scoponi ma approda lo stesso agli ottavi di finale di Coppa Italia di Promozione mentre si consuma il “caso Moretti”.
Alla Pacifica si è giocata la gara di ritorno dei 16esimi di finale, partendo dal 2-1 con cui i collinari hanno espugnato il campo dei romani.
Un successo dal peso specifico notevole perché in questa fase della competizione infrasettimanale i gol in trasferta valgono doppio. E alla luce di come si è sviluppata la gara, è stato grazie al successo di due settimane fa che i biancorossi hanno ottenuto l’accesso alla fase successiva.
Alla lettura delle formazioni non passa inosservata l’assenza di Andrea Moretti non solo dai primi undici, ma dalla lista gara. Il centravanti infatti si accomoda in tribuna, quando anche domenica a Santa Marinella è subentrato nel finale. «In questo momento, fra il giocatore e mister Michele Micheli c’è una diversità di vedute – spiega il presidente del Tolfa Alessio Vannicola – ma Moretti anche martedì è salito regolarmente allo Scoponi per allenarsi. Ho sentito voci che lo vogliono lontano dalla Pacifica ma la firma sullo svincolo la appongo io e nessuno in questo momento mi ha chiesto di lasciare andare via Moretti. Quindi il giocatore è pienamente integrato in rosa».
Detto degli assenti, bisogna andare sui presenti e quindi sull’attacco leggero con il falso 9 usato spesso in queste ultime uscite dal tecnico tolfetano. Il Parioli non rinuncia affatto a tentare la rimonta e viene premiato al 36’ del primo tempo dalla rete di Luberti. I padroni di casa sentono di rischiare e provano a cercare il punto della sicurezza nella ripresa. Manuel Vittorini coglie il palo su punizione mentre il portiere ospite Buccino tiene a galla i romani con una serie di interventi importanti. Però la gara finisce 0-1 e al turno successivo approda il Tolfa.
Tolfa: De Clementi, Selvaggio, Ficorella, Bevilacqua, Colace, Salvato, Manuel Vittorini, Quinti, Converso, Gaudenzi, Chiappini. A disp. Nocchi, Benedetti, Mancini, Malservigi, Monteneri, Cristian Vittorini, Di Ciccio, Ianari, Pasquini. All. Michele Micheli.