Ormai è abbastanza risaputo che il gruppo storico di Forza Italia di Ladispoli stia chiedendo di rivedere la propria rappresentanza in giunta comunale.
E’ anche abbastanza risaputo che il sindaco Grando abbia risposto picche e voglia smarcarsi per avere coloro che si sono dimostrati dei fedelissimi in tutte le scelte e non voglia correre il rischio di dover discutere i nomi.
Tutto nasce dalla nomina del nuovo coordinatore comunale che ha manifestato una linea più aperta e meno succube.
Per Grando meglio un usato sicuro a lui fedele che dover discutere le scelte che lui è abituato solo ad imporre, spesso su suggerimenti esterni.
Accade così che, come uso nella peggiore politica, sia arrivato l’alto papavero a garantire il lasciapassare all’assessora in oggetto, e questo con buona pace del gruppo ladispolano che aveva espresso una opinione differente.
Una forzatura che odora di unzione dall’alto e di noncuranza della base che si vedrà come andrà a finire, comunque un brutto segnale. Tant’è vero che sui social degli azzurri ladispolani non c’è traccia della visita dell’ex sindaco di Pavia ora parlamentare.
Tutto questo fa il paio con la recente comica sulla pista di atletica, pianificata per far correre fino ai 400mt ora ridotti a 200mt ma senza rettificare minimamente il costo. Una vicenda che ricorda la barca per il disinquinamento il cui costo ha visto il replicarsi della manutenzione, ma anche di altre faccende.
Ovviamente tutti aspetti che una Giunta con un minimo di occhio potrebbe almeno discutere, per cui meglio l’usato sicuro che una bella tovagliata presso l’attività di fiducia sul suolo di famiglia sembra riuscito facilmente a risolvere con tanto di strombazzata sul megafono amico.