Dieci anni senza Marco Vannini, il ricordo del Sindaco di Cerveteri Gubetti: "Oggi veglia su chi lo ha sempre amato" • Terzo Binario News

Dieci anni senza Marco Vannini, il ricordo del Sindaco di Cerveteri Gubetti: “Oggi veglia su chi lo ha sempre amato”

Mag 17, 2025 | Cerveteri, Cronaca

Nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 lo sparo che uccise il 20enne di Cerveteri

Notte tra il 17 e il 18 maggio 2015: dieci anni fa esatti.

Non una data qualsiasi. È stato l’ultimo giorno in cui Marco Vannini era in vita. L’ultimo giorno in cui gli occhi di questo straordinari ragazzo biondo, appena ventenne e con un futuro pieno di sogni, si sono incrociati con gli sguardi pieni d’amore dei suoi genitori, Valerio e Marina.

In quella notte maledetta, mentre si trovava nella casa di chi avrebbe dovuto volergli bene, Marco è stato ucciso. Una notte fatta di menzogne, bugie, ritardi. Un colpo di pistola che ha portato via per sempre Marco.

In questi dieci lunghi e dolorosi anni, non solo Cerveteri, ma tutta l’Italia si è stretta attorno a Marina e Valerio. Da ogni parte del Paese: arrivavano in Comune messaggi di vicinanza e di solidarietà, una ondata di sdegno che non si è più fermata.

Si sono mobilitate personalità del mondo dello spettacolo, della politica, del giornalismo, della cultura. Marco non era più “solo” una giovane vittima di cronaca: era diventato il figlio, il nipote, il fratello, l’amico di un’intera Nazione.

Un ragazzo a cui dare giustizia. Una giustizia chiesta a gran voce, come una sola, grande famiglia.

Ricordo la fiaccolata a Cerveteri, a ridosso della sentenza d’Appello: un corteo immenso, un fiume di persone unite da un unico grido, Giustizia per Marco. Talmente numerosa quella marea umana, che quando la testa del corteo era tornata al punto di partenza, c’erano ancora migliaia di persone ferme, in attesa di partire.

Se quella giustizia è finalmente arrivata, con i suoi assassini in carcere, il merito è anche di Marco. Che quella notte non ha mollato. Ha lottato, ha resistito fino all’arrivo — purtroppo vano — in Pronto Soccorso. È stata la sua forza a permettere agli inquirenti di ricostruire, almeno in parte, ciò che accadde davvero e a Marina e Valerio di non smettere di cercare giustizia!

Oggi Marco avrebbe 30 anni, ci resta il suo sorriso eterno come quello del murales all’lstituto Mattei, la scuola in cui è cresciuto. Se passate di lì fermatevi e guardatelo: è Marco che veglia su chi lo ha amato.

In questo giorno così carico di emozione e memoria, abbraccio con affetto immenso Mamma Marina e Papà Valerio.

A dichiararlo in un post, il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti