Detenuti si barricano in cella e la incendiano: caos nel carcere di Civitavecchia • Terzo Binario News

Detenuti si barricano in cella e la incendiano: caos nel carcere di Civitavecchia

Gen 13, 2025 | Cronaca

Costantino della Fns Cisl: “Sono intervenuti agenti libero dal servizio a causa della mancanza di personale”

“Un inizio d’anno complicato si sta registrando nelle carceri della regione Lazio.

Infatti apprendiamo che presso il nuovo Complesso di Civitavecchia vi è stato un incendio doloso innescato da due detenuti nordafricani all’interno della sezione circondariale.

I due magrebini si sono barricati all’ interno della stanza di pernottamento utilizzando suppellettili che avevano distrutto prima di applicare l’incendio.

La coltre di fumo ha interessato tutta la sezione e fortunatamente non ci sono state conseguenze.

La barricata ha impedito  inizialmente l’ingresso della Polizia Penitenziaria. L’evento critico è stato gestito , anche, con l’ausilio di altre unità libere dal servizio considerato  l’esiguo numero  di polizia penitenziaria presente in servizio dovute  alla cronica e  nota carenza di  personale di cui è sottoposta la Casa Circondariale di Civitavecchia.

I detenuti sono stati denunciati  per  specifici reati del caso con la situazione tornata alla normalità verso le 22 circa quando il caos si era generato nel pomeriggio.

Per la carenza di personale  da  alcuni giorni le sigle sindacali di categoria hanno annunciato lo stato di agitazione  che attualmente è pari  solo per il ruolo agenti /assitenti – 40 unità circa – senza contare altri ruoli poiché non bastano le unità presenti visto che è intendimento di aprire una sezione denominata Articolazione Salute Mentale Maschile oltre alla 3^ sezione , creando non poche difficoltà alle poche unità in servizio. Attualmente sono presenti 540 detenuti rispetto ai previsti 357 cioè ci sono 183 detenuti più del consentito.

Si è consci delle varie criticità che coinvolgono il settore della sicurezza, dove le difficoltà di funzionamento della giustizia si ripercuotono pesantemente sulla polizia penitenziaria impegnata a far conciliare e assicurare la sicurezza collettiva e obiettivi costituzionali. Il sovraffollamento rende inaccettabili, anche , le condizioni di lavoro del personale penitenziario.

Per la Fns Cisl Lazio  occorre pertanto intervenire con determinazione sulle carceri , vi è urgente necessità di rinforzare le unità di polizia penitenziaria”.

IL SEGRETARIO GENERALE  FNS CISL LAZIO Massimo  Costantino