A Santa Marinella l’istruzione è un lusso. Non per i libri, non per i quaderni, ma per il pullmino giallo. Lo scuolabus, quello che altrove è considerato un servizio sociale, qui è trattato come fosse la Frecciarossa Executive con hostess e spumante. Peccato che resti sempre lo stesso vecchio pulmino.
Il listino è chiaro: con un ISEE di 10mila euro — cioè al limite tra “povero ma dignitoso” e “sto pensando di aprire una raccolta fondi” — ti tocca sborsare 405 euro. Se invece osi superare i 20mila, e quindi sei praticamente lo sceicco della Tuscia tirrenica, la tariffa sale a 445 euro. Roba da ridere: il biglietto più caro non è quello della prima fila, ma quello del ceto medio.
Per capire l’assurdità basta un confronto: un abbonamento Metrebus Lazio Studenti da 4 zone, che ti porta fino a Roma e ti fa usare bus, metro e treni, costa 401 euro. Insomma: andare ogni giorno nella Capitale è più economico che far fare due chilometri a tuo figlio su un pulmino che profuma di gasolio e merendine scadute.
Ma il capolavoro è il paragone con la vicina Tolfa. Lì il trasporto scolastico costa 20 euro al mese, massimo 200 l’anno. Evidentemente a Tolfa non hanno capito il business: si ostinano a considerare la scuola un diritto, non un’occasione per fare cassa.
E a Santa Marinella, badate bene, non è che si possa sempre scegliere: lo scuolabus è praticamente obbligatorio. La scuola, chiusa per lavori che “dovevano finire già un anno fa”, è ancora un cantiere (secondo il personale e privato cronoprogramma del sindaco). E allora i bambini viaggiano per forza, e i genitori pagano per forza. Una specie di pizzo istituzionalizzato, con la differenza che la mafia almeno non ti manda la ricevuta.
Morale: lo scuolabus di Santa Marinella non è un servizio. È un messaggio politico. “Vuoi mandare tuo figlio a scuola? Bene. Ma preparati a dissanguarti. Non importa se a due passi c’è Tolfa che fa pagare la metà, o se il Metrebus ti porta fino a Termini con meno soldi. Qui da noi, se vuoi il pullmino, paghi come fosse un jet privato” a Santa Marinella c’è il lusso, ce l’ha detto pure il presidente del consiglio.
E allora la domanda resta: se il Metrebus ti porta a Roma con meno, e a Tolfa vai a scuola con niente, dove diavolo vanno i 445 euro dello scuolabus di Santa Marinella?
Braccio da Montone