Sono iniziati questa mattina – mercoledì 8 luglio – i lavori di delimitazione e messa in sicurezza del campo rom di Castel Romano, per evitare azioni illecite come lo sversamento di rifiuti. Questo quanto riferito dalla Polizia locale di Roma Capitale.

Impegnati circa 70 agenti dei gruppi Spe, Gssu, Pics e Eur, coordinanti dal Dottor Stefano Napoli.

Presente anche personale della Polizia. I caschi bianchi stanno eseguendo i controlli di rito sui veicoli presenti, rimuovendo alcune carcasse di auto.
L’insediamento vedrà da oggi una nuova disciplina circa l’accesso ed il transito degli automezzi, in specie dei mezzi pesanti, all’interno del campi medesimo.

Sin dalle prime luci dell’alba gli agenti dei gruppi PICS e GSSU, coordinati dal gruppo SPE e diretti dal Comandante Stefano Napoli, hanno passato al setaccio i veicoli presenti all’interno del campo, procedendo a numerosi sequestri di veicoli e di targhe, risultate prive di assicurazione, radiate od intestate a prestanome.

Contemporaneamente sono stati avviati i lavori di posizionamento di enormi massi, che creando un percorso obbligato, destinato esclusivamente a veicoli autorizzati e mezzi di emergenza.
Sul tema é intervenuto anche il sindacato UGL dei caschi bianchi romani, che in una nota del coordinatore romano Marco Milani, torna a chiedere all’amministrazione capitolina “il riconoscimento delle peculiarità e specificità del lavoro dei poliziotti locali, anche e sopratutto in sede di contrattazione decentrata”.