Assegnati 33 carabinieri alle stazioni viterbesi tra cui Canino, Montalto di Castro, Monte Romano, Oriolo, Pescia Romana, Tarquinia e Tuscania • Terzo Binario News

Assegnati 33 carabinieri alle stazioni viterbesi tra cui Canino, Montalto di Castro, Monte Romano, Oriolo, Pescia Romana, Tarquinia e Tuscania

Feb 17, 2025 | Senza categoria

Ben 33 carabinieri, al termine del corso di formazione svolto presso le scuole allievi di Campo­basso, Iglesias, Reggio Calabria, Taranto e Velletri, sono stati assegnati alle stazioni di Canino, Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel Sant’Elia, Cellere, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Farnese, Montalto di Castro, Monte Romano, Monterosi, Nepi, Oriolo Romano, Pescia Romana, Ronciglione, Sutri, Tarquinia, Tuscania, Valentano e Vignanello.

Si tratta di 22 uomini e 11 donne, tutti di età compresa tra i 19 e i 24 anni, provenienti da ogni parte d’Italia, portatori di entusiasmo e di motivazione, che hanno deciso di indossare gli alamari dei Carabinieri e, quindi, affrontato e superato una difficile selezione e un intenso periodo di addestramento.

Per i comandanti di stazione un ottimo supporto idoneo ad integrare i dispositivi di pre­venzione e controllo del territorio, mentre per i giovani carabinieri l’inizio di una nuova e bella avven­tura nell’incarico di addetto ad una stazione carabinieri che implica un contatto diretto con la popolazione, che consentirà loro di affi­nare le nozioni teori­che apprese presso gli istituti di formazione, crescere professionalmente e, so­prattutto, maturare a livello perso­nale.

I nuovi carabinieri, con i rispettivi comandanti di stazio­ne, sono stati ricevuti per un breve saluto di benvenuto dal coman­dante provinciale, colonnello Massimo Friano, che ha ribadito l’importanza delle stazioni carabinieri quali presidi territoriali di legalità e insostituibili punti di riferimento per la cittadinanza, soprattutto in questo territorio composto da pic­cole comunità. Ha poi sottolinea­to come la prossimità sia l’unico strumento attraverso cui trasmettere sicurezza alla cittadinanza e chiarito che questo è un impegno che richiede sacrificio, dispo­nibilità, equilibrio e maturità.

Il compito dei giova­ni militari sarà quello di operare, quotidianamente, in mezzo alla gente per garantire la sicurezza della comunità. Pertanto, i carabinieri neo giunti sono stati invitati ad impe­gnarsi a fondo fin da subito per sfruttare al massimo l’esperienza dei loro Comandanti e dei colle­ghi con maggiore anzianità di ser­vizio.

Le nuove leve, oltre a ringio­vanire i quadri operativi sul terri­torio, forniranno un bell’esempio per tutti i ragazzi della provincia che, al termine degli studi, si affac­ceranno al mondo del lavoro, of­frendo occasioni di confronto e spunti di riflessione sulle varie op­portunità a loro disposizione.

É la prima volta che l’Arma viterbese ac­coglie, in un’unica tornata, un co­sì alto numero di carabinieri il cui apporto consentirà, sin da subito, di incrementare ulteriormente il già robusto dispositivo di control­lo del territorio, garantendo la si­curezza della popolazione.