“Ci risiamo. Ormai i “giardinieri” sono rimaste le uniche fonti di informazione per i cittadini!
Nell’ennesima, tentata, campagna terroristica contro gli alberi ed il verde pubblico, i cittadini – e non è la prima volta – vengono avvertiti dagli operai che supervisionano la zona interessata.
Se si tratti di una burla oppure sia vero, a Ladispoli, si può facilmente credere a certe informazioni, considerato il taglio di decine di alberi di questi anni.
Alberi malati??
In questo caso, via Duca degli Abruzzi, sarà il prossimo scenario, nel tratto, per intenderci tra Piazza della Vittoria e Via Flavia.
Anche in questo caso la motivazione principale è il pericolo di caduta di alberi e rami, con un sibillino “le radici rompono le strade”, che tanto piace ad una certa fazione di tifosi.
Constatiamo che lo stato del manto stradale della via è in queste condizioni, per mancanza di manutenzione! Come gli alberi, potati poco e male, che hanno, intorno al tronco, catrame, senza neanche un centimetro libero, utile alla loro vita.
A quanto pare, i tre milioni richiesti in prestito, per asfaltare le strade ladispolana, serviranno per sistemare anche via Duca degli Abruzzi.
In una strada, invasa da auto parcheggiate selvaggiamente, comprendiamo come siano di “impiccio” gli alberi. Piazza Scarabellotto è un indegno parcheggio a cielo aperto, l’antico centro di Ladispoli è invaso da sporcizia e degrado.
Colpa degli alberi?
In un comune, dove i pedoni non hanno posto, qualche striscia blu in più, fa decisamente più comodo per la movida estiva che si passa, spesso, chiusi in auto.
Così, mentre nessuno sembra interessarsi all’argomento, scomodo, sale la rabbia di cittadini e commercianti.
Le nuove aiuole, che rimpiazzeranno gli alberi (così è stato riferito) imiteranno il cimitero di marmi bianchi già presenti sull’altra parte della via? Le aiuole saranno scambiate ancora per cestini dai cittadini?
Al momento, a parte i dehors da rimuovere per l’asfaltatura, non ci sono informazioni al riguardo.
Si chiedono pertanto, rassicurazioni, per evitare, nuovamente la mobilitazione dei residenti della via, che già in passato sono intervenuti per evitare l’abbattimento di alberi.
Rimuovere alberi, a pochi metri dal mare, non frena il vento forte che spesso si abbatte sulla nostra città, quella sì, una situazione di pericolo. Chiedete pure ai residenti di Largo del Verrocchio, cosa ne pensano della rimozione di 6 pini davanti i loro palazzi…
Meno alberi vuol dire anche aumentare le temperature delle strade, in estate, in una città ogni anno più “bollente”, con meno verde e sempre più cemento.
Speriamo si tratti di uno scherzo, poco gradito, e che a parlare con i cittadini, siano altri interlocutori, magari più seri.
Le decisioni sulla città , nonostante i voti presi, devono comunque essere rese note ai residenti.
In nome della democrazia e della trasparenza”.
Alessandro Giovannetti AnimaVerde Ladispoli
