Comitato di zona Aranova: "Tutto ciò che ha fatto e che deve fare l’Amministrazione Montino per Aranova" • Terzo Binario News

Comitato di zona Aranova: “Tutto ciò che ha fatto e che deve fare l’Amministrazione Montino per Aranova”

Set 21, 2016 | Fiumicino, Politica

Comitato Aranova1Nel fare il riepilogo dell’attività svolta negli ultimi 3 anni dal CdZ (dal giugno 2013), è emerso ciò che è stato fatto e ciò che deve ancora essere svolto dal Comune rispetto alle richieste del CdZ.  Nel precedente numero della rivista si è esaminata la genesi delle 26 richieste avanzate ed i contenuti della prima di esse (ossia l’argomento 1.Complanari della Via Aurelia”) ed ora si espongono  gli altri 25 argomenti. 2.Centro civico e Piazza centrale di Aranova (argomento trattato 13 volte). Il relativo progetto,  proposto dai proprietari dei lotti di terreno ai lati della Chiesa, prevede essenzialmente un Centro Anziani di 100 mq da un lato e sull’altro lato un edificio anch’esso di 100 mq ai margini della piazza di circa 2000 mq, prevista in discesa (…?, ma così è!) dalla quota  +2,80 m a  +1,00 m rispetto alla Via M. Rosi.  Detto progetto,   ufficiosamente accettato dal Comune, deve però attendere lo sblocco dell’edificabilità sui lotti  di terreno B4A.  Il CdZ ha già presentato le sue osservazioni su tale progetto, essenzialmente riferite alla necessità di non precludere  gli sviluppi futuri del Centro Civico (per i 25.000 abitanti previsti per Aranova  sarebbero necessari  ben 3.000 mq di edilizia direzionale), specie anche per la sua accessibilità, dal che deriva l’opportunità che venga previsto un adeguato parcheggio al livello della Via M.Rosi, con sovrastante Piazza ed edilizia direzionale; peraltro,  in tal modo la piazza risulterebbe in piano ed allo stesso livello del sagrato della Chiesa.  3. Illuminazione stradale (10 volte).  Finora si è riusciti ad ottenere  solo l’illuminazione di 10 punti luce su Via Austis, rispetto ai circa 240 punti luce richiesti per 8 km di strade , da allocare  prioritariamente sulle complanari della Via Aurelia e sulle Vie Austis, Cuglieri, Elini, Brandileone, Nurallao, Semestene e M.Rosi, da Via I.Raulich a  Casal Castiglione  (rif. 26/02/16).  Peraltro, se si riuscirà a far realizzare all’ANAS l’illuminazione delle complanari alla Via Aurelia, si sbloccherebbero ben 4 km di illuminazione stradale, molto necessaria per le altre vie densamente popolate e/o trafficate di Aranova.  4.Pavimentazioni stradali (9 volte).  Sono state risanate le pavimentazioni della parte centrale di Via M.Rosi, di Via L.Russo (compreso l’incanalamento delle acque meteoriche) e di Via Triei e sono già state richieste  quelle di Via Ploaghe, Via Cuglieri e Via F.Tocco (con problemi di radici degli alberi),  nonché il parziale reintervento su Via L. Russo per  gli avvallamenti di chiusini dell’acqua piovana, malissimo realizzati.  5.Nuova scuola materna  (8 volte).  Nel periodo in esame si è passati all’ipotesi di costruirla  a lato della scuola elementare, ubicazione quest’ultima ottimale qualora gli accessi con le auto private vengano a gravare non sulla Via M. Rosi,  ma sulla Via L.Russo.   Benché la costruzione della scuola sia stata inserita sempre nei programmi triennali comunali, ancora non si è provveduto a redigerne il relativo progetto.  6.Marciapiedi della Via M. Rosi (7 volte, come i 2 seguenti).  Secondo il progetto  del 1997, si tratta ancora da realizzare i marciapiedi nel tronco più critico per i pedoni disabili o più anziani (per la presenza del Centro Anziani, la Chiesa, l’Ufficio Postale, ecc.), ossia nel tronco dalla Chiesa alla Via Italo Raulich, nonché  realizzare i passaggi pedonali a raso nella successiva tratta da Via I. Raulich al Castello di Torre in Pietra.  Peraltro, in quest’ultima tratta può essere costruita una pista ciclopedonale, in modo da inserire anche Aranova nel vastissimo programma  di piste ciclabili  in corso di realizzazione.  7.Allacci idricofognari. Le relative richieste (compreso il problema generale della pressione dell’acqua nelle ore di punta, specialmente estive) hanno riguardato  le zone di Via Villa Verde, Via Genoni, Consorzio del Sorbo, Casal Castiglione e la parte terminale di Via M. Rosi. Quest’ultime 2 sembrano essere le località con maggior probabilità di prossima realizzazione, stando agli accordi con la Soc. ACEA ATO2  del 18/05/16. 8.Recupero ambientale. In particolare, si tratta dei rifiuti ingombranti (infissi ed autovettura abbandonata) già sgomberati e dell’invasione di arbusti sulla carreggiata stradale di Via L. Russo, per i quali si è ancora in attesa almeno della sfalcio degli arbusti e della potatura degli alberi pericolanti, anche se già da un anno il Comune ha provveduto a multare il proprietario del lotto di terreno.   9.Mercato settimanale (5 volte come il seguente). La soluzione iniziale, consistita nello spostamento del mercato dalla zona di Ponte Arrone al piazzale con parcheggio in prossimità dell’incrocio tra Via Siliqua e Via Austis, dopo circa 6 mesi non è stata più  utilizzata dai venditori ambulanti, che  hanno richiesto l’ulteriore spostamento presso il parcheggio del Centro commerciale “La Tartaruga” in Via M. Rosi; ma, anche quest’ultima ipotesi sembra essere recentemente fallita.   A parere del CdZ vanno individuate le azioni collaterali atte a riportare il mercato settimanale nella posizione precedente, la quale  è da ritenersi urbanisticamente la più adatta.  10.Sblocco dell’edificabilità sui lotti B4A.  Questo argomento si configura come – forse – il più importante per lo sviluppo di Aranova, in quanto da esso derivano quei finanziamenti privati  che consentono la realizzazione delle opere infrastrutturali.  I relativi studi urbanistici  sembrano  in dirittura di arrivo, con la definizione dell’assetto definitivo per l’ultima zona in esame (quella di Valle Coppa).  11.Trasporto pubblico localeTPL (4 volte, come i due seguenti).  Il 09/06/14 è avvenuta la presentazione all’Assessore Galluzzo del Piano di riordino del TPL studiato dal CdZ, comprendente l’intensificazione del servizio autobus sulla linea “di forza” Fiumicino- Stazione di Maccarese- Stazione di Palidoro (passante sulla Via Aurelia), la costituzione del servizio locale di Aranova con frequenti navette minibus circolari, attestantisi sull’anzidetta linea di forza, e l’ampliamento del servizio interno alle zone di Via Elini, del Consorzio del Sorbo e di Via Fraccaroli;  tale Piano sarebbe dovuto entrare in azione con l’assegnazione del servizio al vincitore del bando di concorso europeo del 19/11/15;  purtroppo, detto bando è da rifare, in quanto  annullato.  12.Viabilità alternativa alla Via M. Rosi. Per decongestionare la Via M. Rosi, il CdZ ha proposto la realizzazione  di due interventi, finalizzati ad avviare la costruzione di  altrettanti itinerari alternativi alla Via M. Rosi, l’uno meridionale per il traffico da e per Roma e l’altro settentrionale per il traffico da e per Torre in Pietra. Nel primo caso, si tratta di 250 m di collegamento stradale tra la viabilità del Consorzio Spadolino (a sua volta connessa con la Via Aurelia tramite la nuova rotatoria a carico dell’ANAS) e la Via L.Russo, mentre nell’altro caso si tratta di 700 m di strada dalla Via Palau in Valle Coppa fino a Via M. Rosi verso la Via Crescini.  Ambedue le proposte sono state condivise dall’Assessore Di Genesio, il quale relazionava il 22/04/14 i relativi interventi agli oneri concessori derivabili dall’edificazione prevista rispettivamente dal Consorzio Spadolino e dalla nuova proprietà subentrata per la costruzione di 600 villette sul terreno ex Chiacchierini tra la Via M. Rosi e la Via Crescini. Tutto ciò – naturalmente – previo lo sblocco dell’edificazioni per i lotti B4A (allora previsto dall’Assessore medesimo entro l’anno 2014).  13. Incroci critici per la sicurezza stradale. Oltre Via Aurelia, le  criticità maggiori per Aranova riguardano la Via M. Rosi ai suoi due incroci con  la Via Austis ( sanabile con l’intervento della proprietà del Centro commerciale “La Tartaruga”)  e con la Via Siliqua per il quale non è stato redatto nemmeno il relativo progetto di messa in sicurezza e ciò risulta particolarmente dannoso per Aranova, in quanto  il decongestionamento della Via M. Rosi attraverso le due sue alternative risulta –purtroppo – un’ opera di lungo periodo.  14.Sistemazione idrogeologica di Via Siliqua (3 volte, informazione questa d’ora in poi  non più necessaria).   Ad evitare gli allagamenti delle rispettive abitazioni (come già avvenuto), questo intervento è da moltissimo tempo tra le opere previste nei programmi triennali  comunali, tant’è che negli ultimi tre anni ad esso è stata associata anche la previsione di analoghi interventi per le sue strade a monte (Via Cuglieri e Via Austis).   A parere del CdZ, ancora – però – non si è messa a fuoco l’intera problematica, in modo da garantire anche il regolare deflusso delle acque piovane a valle, verso il  Rio Maggiore.  15.Centro Anziani. Questo argomento si è concretizzato, con l’acquisizione di uno specifico locale presso il Centro Commerciale “La Tartaruga”, la cui presentazione è avvenuta il 21/10/14.  Peraltro, nel progetto della Piazza e del Centro Civico  per il Centro Anziani è anche previsto uno specifico fabbricato di 100 mq con altrettanti spazi all’aperto e –  quindi –  l’argomento si può per ora considerare concluso.  16.Marciapiede d’angolo di Via Lunamatrona. Dopo molti solleciti , a marzo 2014  si è riusciti a far spostare le apparecchiature dell’ITALGAS, che occludevano il transito dei pedoni sulla Via M. Rosi, all’angolo con la Via Lunamatrona, ed analoga  trafila , sullo stesso marciapiede, si è dovuta affrontare per lo spostamento da parte dell’ENEL ( all’inizio del 2016 del primo palo di illuminazione della   Via M. Rosi, al fine di portarlo in corrispondenza dell’attraversamento pedonale e non più nascosto tra i rami degli alberi.   Seguono infine altri 10 argomenti che non hanno avuto alcun seguito specifico dal Comune, ossia: 17.Raccolta differenziata  dei rifiuti  (a seguito degli ottimi risultati di Aranova, riconosciuti dagli stessi Amministratori, che ha raggiunto la soglia del 65%, è stato richiesto lo sconto sulle relative tariffe); 18.Vigilanza urbana e sicurezza cittadina (rif. All’installazione di 84 telecamere di cui 6 ad Aranova, preannunciata dal Sindaco nell’Assemblea 20/01/16); 19.Parcheggio per la scuola elementare (da risolvere – forse – insieme alla nuova scuola materna); 20.Acquisizione al patrimonio di Via Macchia delle Muracciole (rif. a seguito delibera del 07/08/14 di acquisizione di circa 4 km di viabilità “campestre” convergente sul Castello di Torrimpietra, richiesta la strada in questione, di 1,2 km, atta ad evitare la via Aurelia per giungere sia da Aranova a Torre in Pietra, che da quest’ultima località alla scuola media ed al campo sportivo di Via Galtelli); 21.Parcheggio di scambio sulla Via Aurelia (di fronte a Largo Goni, non più sollecitato dal 2013 alla Regione Lazio); 22.Curve pericolose della Via M. Rosi (rif. sistemazione curve  “Allevi” e “Casal Castiglione”);  23. Museo archeologico fotografico (dove almeno fare memoria dei numerosi reperti esistenti ad Aranova);  24.Prolungamento  della linea 023 dell’ATAC (da ponte Arrone alla scuola elementare di Aranova, promesso dal Sindaco nel gennaio 2014);  25.Fermate bus in Aranova ( in attesa del servizio TPL con minibus, loro idonea posizione per la sicurezza sugli attraversamenti pedonali e tabelle leggibili degli orari di servizio); 26.Incanalamento delle acque meteoriche (necessario specie su Via Baunei).

In conclusione, tentando una concisa sintesi di quanto fatto dal Comune per Aranova negli ultimi tre anni, si può affermare che nulla è stato realizzato riguardo alle opere strategiche, relative ai 7 interventi infrastrutturali sostenuti dal CdZ (complanari della Via Aurelia, Piazza e Centro civico, nuova scuola materna,  marciapiedi della Via M.Rosi,  trasporto pubblico locale, alternative stradali alla Via M. Rosi e parcheggio di scambio). Qualcosa invece si è realizzato nel settore delle opere di ordinaria amministrazione, per le quali si può elencare qui di seguito (salvo errori ed omissioni): 10 pali di illuminazione su Via Austis;  –  ripavimentazione stradale della parte centrale di Via M. Rosi, di Via Triei e di Via L. Russo (compreso su quest’ultima l’incanalamento delle acque meteoriche); – la rimozione di infissi e di un auto abbandonata su via L. Russo; – un  locale a disposizione per il  Centro Anziani; – lo sgombro di un manufatto dell’Italgas e lo spostamento di un lampione sul marciapiede iniziale di Via M. Rosi.

Certo quanto ora esposto non è proprio un granché per un abitato di 10.000 abitanti (ossia il 12% del totale del Comune), non giustificabile nemmeno con la concomitanza del periodo di crisi economica nazionale ed internazionale; …  ma chissà che l’Amministrazione Montino non sappia giocare di rimessa e con un colpo di coda riesca a ribaltare la situazione?!