Autista Atac accoltellato ad Acilia. E' caccia agli aggressori • Terzo Binario News

Autista Atac accoltellato ad Acilia. E’ caccia agli aggressori

Ott 3, 2015 | Roma

atacUn autista dell’Atac e’ stato accoltellato ieri sera nella periferia della capitale durante un tentativo di rapina. Ad Acilia, adesso, e’ caccia all’aggressore.
Dopo questo episodio, sale a quattro il numero di conducenti dell’azienda capitolina di TPL vittime di aggressioni in una settimana.
L’aggressione di ieri sera la racconta l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito: “E’ avvenuta in via monsignor Arduino Terzi ad Acilia. E’ un autista che guida la linea 03. E’ stato un tentativo di rapina, hanno cercato di rubargli il cellulare. Da quello che so non sarebbe grave”. La vittima e’ stata accoltellata al gomito e all’avambraccio. Ha ricevuto anche una gomitata in faccia. Sul posto sono subito intervenuti carabinieri e polizia. E ad Acilia e’ iniziata la caccia all’aggressore. Con l’episodio di oggi aumentano i casi di aggressione registrati nella Capitale: in una settimana sono stati quattro i conducenti di autobus di linea aggrediti a Roma. Proprio l’altro ieri l’assessore Esposito aveva chiesto all’Atac, l’azienda di trasporto pubblico della Capitale, di “utilizzare in maniera diffusa, e quindi anche sulle linee bus a rischio, la vigilanza interna”. Martedi’ scorso il conducente della linea 051 della Tevere Tpl, la societa’ che serve la periferia, e’ stato aggredito da un passeggero attorno alle 19 a Ponte di Nona. L’utente si era avvicinato all’autista per chiedere di cambiare percorso e al rifiuto con un pugno ha mandato in frantumi il vetro della cella di sicurezza dove si trovano i conducenti delle linee piu’ a rischio. Alcuni vetri hanno ferito al volto l’autista che ha fermato il bus. All’apertura delle porte l’aggressore e’ scappato ma e’ stato individuato dai carabinieri della stazione di Settecamini e bloccato intorno alle 22 mentre rientrava a casa. Lunedi’ i carabinieri avevano arrestato un romeno senza fissa dimora perche’ in via del Plebiscito, in pieno centro di Roma, mentre era a bordo del bus 64, aveva preso a calci il parabrezza anteriore e aveva minacciato l’autista. Motivo di tanta violenza il rifiuto del conducente di fermarsi dove il romeno aveva chiesto, lontano dalla fermata. Nella notte tra sabato e domenica scorsi un altro autista e’ stato picchiato per avere chiesto ad un ragazzo di spostare la sua auto parcheggiata in doppia fila. Il conducente e’ stato preso a calci e pugni dal giovane, dai suoi genitori e dalla sua fidanzata. I quattro aggressori sono stati poi identificati e denunciati.