"Va capito perché a Ladispoli la Tari aumenta invece di diminuire" • Terzo Binario News

“Va capito perché a Ladispoli la Tari aumenta invece di diminuire”

Ott 12, 2025 | Ambiente, Ladispoli, Politica, Rifiuti

La domanda posta dai Tre Amici al Bar

“L’estate è terminata nell’emisfero boreale, tra cui l’Italia,  il 22 settembre 2025 con l’equinozio d’autunno, quando l’estate astronomica ha lasciato spazio all’autunno e nella nostra Città di Ladispoli sono riprese anche le note attività di pagamento sulla TARIP – Tariffa Rifiuti Puntuale – che anche per l’anno in corso 2025, risulta nuovamente aumentata.

Tornando, di nuovo alla tematica TARIP, la gente comune ha ripreso a criticare l’insufficienza della pulizia delle strade, in particolare nelle c.d. “zone periferiche”, oltre alle polemiche della c.d. “tassa sulla mondezza”.

Queste sono le voci del Popolo e vediamo, saggiamente se riusciamo a portare un po’ di luce per mitigare le note lamentele. Quindi vediamo dalle Fonti Aperte cosa emerge.

Se guardiamo anche al 2024, la realtà dell’epoca aveva purtroppo superato le previsioni diffuse, perché si era infatti divulgato dai Mass Media un considerevole aumento del 16% circa, rispetto all’anno 2023, sulla base dei dati forniti dall’Amministrazione dell’ Ente locale. Ci siamo quindi domandati: “come mai la TARIP non è stata abbassata tenuto conto che dalle note Fonti Aperte risultano pubblicati i seguenti dati complessivi  riconducibili al noto Gestore dei Rifiuti a livello locale, per l’anno 2023 un fatturato di € 58.148.402,00 e per l’anno 2024 un fatturato di € 63.490.507,00?”.

Passando poi a leggere il programma amministrativo diffuso del 2022, al 2.3 IGIENE URBANA risulta indicato testualmente: Negli ultimi cinque anni sull’igiene urbana sono stati fatti notevoli passi in avanti. Con l’aggiudicazione del nuovo appalto abbiamo introdotto importanti novità, che ci hanno permesso di migliorare il decoro urbano, di ampliare i servizi gratuiti nei confronti dei cittadini e imprese e di ridurre sensibilmente la tassa sui rifiuti, diminuita complessivamente dell’ 11,5,% ( – 4,5% nel 2019, – 2,5% nel 2021 e – 5% nel 2022 ) con l’indicazione di sette proposte,ecc.ecc..

Pertanto, allo stato attuale, sarebbe eventualmente opportuno domandarsi: qual è il ragionamento sottostante praticato che consente concretamente di cambiare il  “Gestore della monnezza e igiene ambiente” con un Nuovo Gestore che ha aumentato  l’importo  della TARIP del 16% circa?

L’incremento del 16% circa della TARIP rappresenta un salasso per molte famiglie di Ladispoli, già alle prese con un caro vita in costante crescita e con gli aumenti sulle bollette dell’acqua dopo il passaggio al Nuovo Gestore Idrico integrato del 30.09.2022. Abbiamo appreso, quindi, sempre da Fonti Aperte, che : “….Visto il Piano Economico Finanziario 2022-2025, allegato alla presente (All. A), relativo ai costi di gestione del servizio rifiuti, così come validato, dal quale emergono costi complessivi per l’anno 2023 pari ad Euro 7.481.396,00 così ripartiti:

COSTI FISSI Euro 2.725.629,00

COSTI VARIABILI Euro 4.755.767,00

Dato atto che sul gettito complessivo della tassa sui rifiuti dell’anno 2023, devono essere aggiunti Euro 374.070,00 a titolo di tributo provinciale (TEFA) pari al 5% del ruolo, per un totale complessivo pari pertanto ad Euro 7.855.466,00….”. Ci domandiamo, pertanto saggiamente, quanto sono gli utili della vendita della differenziata nonché chi sono i  relativi destinatari del guadagno,  in merito  alla differenziata della  plastica, vetro, carta, metallo ecc..?”

                            I TRE AMICI AL BAR