"L'incendio di Cesano è un no al biodigestore" • Terzo Binario News

“L’incendio di Cesano è un no al biodigestore”

Giu 28, 2025 | Anguillara Sabazia, Politica

Il parere di Franco Borfecchia a seguito delle fiamme che hanno avvolto la zona dell’Anguillarese

“Nel luglio 2022, un incendio partito da via di S. Maria di Galeria aveva devastato ampie zone ed impianti all’interno dell’ENEA, giungendo pericolosamente a ridosso del deposito di rifiuti radiaoattivi tanto da richiedere l’evacuazione di tutti i dipendenti del centro della Casaccia (https://www.terzobinario.it/un- secondo-incendio-ha-investito-larea-protetta-di-galeria-braccianese-ed-anguillarese/#google_vignette).

incendio anguillarese cesano enea 2

L’incendio poi, passando per zone limitrofe ad Osteria Nuova, è andato ad esaurirsi a ridosso del comune di Anguillara, tra le proteste della popolazione per l’impatto ambientale e la sicurezza, a cui dopo l’evacuazione dei dipendenti ENEA non erano state fornite informazioni né prestato alcun tipo di soccorso. In quell’occasione evidenziammo che al biodigestore da 100.000 t/a, previsto dalla giunta Gualtieri in via della Stazione di Cesano (Comune di Roma-XV° Municipio), non era stata dedicata sufficiente attenzione malgrado costituisse un ulteriore pesante aggravio di una situazione già critica, con la collocazione in un’attigua area agricola di pregio in mezzo a reperti archeologici (acquedotti romani e tombe etrusche del 7 sec. a. C.), con rete viaria carente e senza alcuna delle caratteristiche previste dalla normativa vigente, tra cui l’insufficiente distanza dagli abitanti con scuole e servizi.

Tra le altre criticità presenti, sottolineammo la contiguità con il centro ENEA della Casaccia, con un’evidente possibile interazione negativa con il piano di emergenza nucleare previsto per gli impianti nel centro, già evidenziata precedentemente dall’ENEA, con una lettera alla commissione VIA.

incendio anguillarese cesano enea 2

Oggi 28-06-2025, a distanza di circa due anni, un altro vasto incendio scoppiato nei pressi dell’area prevista per il nuovo biodigestore di Cesano, ha devastato gran parte delle coltivazioni di grano circostanti pronte per la mietitura richiedendo anche mezzi aerei , ha attraversato il fiume Arrone mettendo di nuovo a rischio la popolazione di Osteria Nuova e dei consorzi limitrofi ed estendendosi poi alle aree dell’ENEA. Un ulteriore conferma della incompatibilità dell’area scelta per il nuovo impianto, che per fortuna non è stato ancora costruito, col suo carico di biometano infiammabile.

Anche sulla base di questi eventi oggettivi, invitiamo in una riconsiderazione di questa scellerata, ingiusta ed ingiustificata determinazione del sindaco e della sua giunta. Tutt’ora i vigili del fuoco stanno ancora lottando per domare l’incendio nelle zone attigue ad Osteria Nuova e all’interno dell’ENEA”.

Franco Borfecchia