Camper, idrico, urbanistica: Mazzarino ne ha per tutti • Terzo Binario News

Camper, idrico, urbanistica: Mazzarino ne ha per tutti

Giu 12, 2023 | Ladispoli, Politica

L’argomento portato all’attenzione nelle scorse settimane, ovvero la vicenda che si può riassumere come Gotha-Grando-Beach, ha svegliato, o aiutato a svegliare l’attenzione di alcuni politici.

Questo non è mai un male ed è bene che ognuno faccia il suo mestiere, ovvero Terzobinario l’informazione e loro i controlli, laddove ne siano da fare.

Oggi però si vuole portare all’attenzione dei lettori dei punti poco chiari e che suscitano alcune domande.

Come i più attenti ricorderanno, ci si è già chiesti come sia potuto accadere che vi siano state trasformazioni urbanistiche discutibili, come quella di Punta di Palo dove si è passati da un Consiglio Comunale che ha votato la destinazione a strutture alberghiere, salvo poi passare a una trasformazione in edilizia agevolata ed oggi ecco le ville di lusso in assenza di delibere collegiali, ma senza alberghi e neanche la fruibilità del verde ceduto.

Domande anche sul mistero di Arbolia, un disastro ecologico pari alla scomparsa dei dinosauri, iniziato poco prima delle elezioni e sventolato come una rivoluzione ecologica, e finito come deserto del Gobi nel giro di pochi mesi, senza sapere nulla del contratto di manutenzione e di eventuali ragioni, senza parlare di responsabilità poiché sarebbe osare troppo.

Tornando al Gotha-Grando-Beach, esaminati tutti i documenti resi disponibili e trovando non la pistola fumante ma sicuramente diverse zone d’ombra.

Una volta ottenuta ad ottobre 2020 la Determina VAS con molte prescrizioni da parte della Regione Lazio, la strada maestra sarebbe stata una Conferenza dei servizi preliminare che esaminasse le prescrizioni obbligatorie confrontandole con Variante di PRG e PUA trovando soluzioni e, successivamente, una Conferenza di Servizi Sincrona coinvolgendo gli operatori per poi partire con le direttive generali a tutti gli operatori.

In questo modo tutti potevano partire al massimo per la stagione 2022, al netto della volontà di operare delle ristrutturazioni secondo legge. Invece si è atteso e deciso di partire con una conferenza semplificata per un singolo operatore, casualmente affittuario del terreno del Queen, di proprietà della famiglia Grando.

Illegale? No ma alcune domande vanno poste pubblicamente.

È assolutamente palese l’interferenza fra Variante Aree Ricettive, Variante di PRG (Piano Regolatore Generale) e PUA (Piano Utilizzo degli Arenili), dei quali i secondi due sono in itinere e potenzialmente soggetti a cambiamenti ma anche destinatari di corpose limitazioni in termini di acqua, smaltimento e vincoli ambientali.

Una materia fortemente tecnica in ambito urbanistico che necessita di competenze per essere gestita adeguatamente e attualmente in mano direttamente a Grando, che ha tenuto per sé la delega.

Colpisce quindi che la Determina 715/2023 sia firmata dall’avvocato Paggi, stimato giurista e navigato avvocato del Comune con esperienza storica nella gestione amministrativa, ma forse non tecnicamente sensibile alle tematiche su quale fosse la procedura maggiormente opportuna.

Certo, sicuramente è corretto visto che la Dirigente, architetto Vanessa Signore è stata da lui sostituita dovendosi assentare per ragioni personali per un lungo periodo ma, visto che ci dicono venga vista spesso in Comune, ci chiediamo se condivida formalmente questo approccio ed il suo svolgimento che, fra l’altro ha avuto un intoppo per un parere che non poteva essere valutato come silenzio assenso ed arrivato solo successivamente (prot. 26126 29/5/23).

Ci si domanda anche come sia possibile che tutto il sito sia stato realizzato nei pochi giorni trascorsi fra l’autorizzazione e l’apertura, magari il sopralluogo della Municipale finalizzato alla relazione finalizzata al parere che dovevano produrre per la Conferenza Servizi avrebbe fatto chiarezza per tutti, ma purtroppo è uno dei pareri non pervenuti, così come anche una relazione dell’Ufficio Demanio del Comune avrebbe aiutato ad evitare dubbi su alcune distanze ed interpretazioni visto che il PUA è ancora aperto ma la gestione della spiaggia sembra avvenire in regime simile ad una concessione.

Va poi steso un un velo di pietoso silenzio …sui silenzi di ACEA-ATO2, e della ASL RM4, anche se chissà se sono opportune vista la presenza di un RistoBar e docce ovvero servizi che per gli esercizi simili sono soggetti a controlli severi.

Quindi seppure la legge all’apparenza è rispettata, è altrettanto legittimo avanzare molti dubbi sull’opportunità di gestire la vicenda per come è stata gestita visto che il buon senso ne suggeriva un’altra.

Resta il mistero di capire il silenzio fra la risposta della Regione Lazio, dal novembre 2020 e l’improvviso risveglio prenatalizio del 2022, assai provvidenziale per un solo soggetto”.

“Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”
Bertrand Russell