Sia Tolfa che Santa Marinella passano agevolmente il turno in Coppa Italia di Promozione. Nelle gare di ritorno dei 32esimi di finale i collinari hanno espugnato il Maremmino, tana del Nuovo Pescia Romana, per 1-0 mentre i rossoblù a Vejano, con avversario il Canale Monterano, hanno avuto la meglio per 2-1.
Ora una settimana di riposo e poi il 9 ottobre ecco la prima giornata del campionato di Promozione.
La compagine di Daniele Fracassa veniva dal 3-0 dell’andata maturato allo Scoponi, che ha messo una buona garanzia sul passaggio del turno. A maggior ragione il gol messo a segno dopo appena tre minuti da Francesco Liberati, che di fatto ha spento ogni velleità di recupero dei montaltesi.
A quel punto la partita ha reso la piega dell’amichevole, con i due tecnici che hanno potuto sfruttare l’occasione per far lavorare i giocatori, vederne quanti più possibile e iniziare a preparare il campionato.
Per il Tolfa c’è una tappa intermedia domani, visto che alla Pacifica sale il Civitavecchia per un’amichevole di metà settimana. I nerazzurri infatti osservano un turno di riposo in Eccellenza.
Solida anche la prestazione del Santa Marinella, anch’esso forte del 3-0 dell’andata. A Vejano, il rigore procurato e segnato al via dal bomber Giordano Belardinelli ha messo al sicuro il passaggio del turno. Poi a fine primo tempo il raddoppio ad opera di capitan Fabrizio Melara direttamente su punizione.
Nella ripresa il Canale dimezza lo svantaggio con Gianluca Polidori anch’egli su rigore al 18’ della ripresa. «Si è iniziato con il piede giusto – commenta mister Nicola Salipante – perché dopo pochi minuti siamo andati in vantaggio legittimando la prestazione con il raddoppio di Melara. Ad inizio secondo tempo potevamo segnare la terza rete invece siamo andati sul 2-1. Tuttavia siamo rimasti ampiamente in controllato, cercando più volte anche il tris in ripartenza. Dei cambi sono stati necessari, dovuti a dei risentimenti muscolari come nel caso di Alessandro Caforio mentre ho fatto riposare Tabarini.
Sono felice per i ragazzi perché vincere aiuta a vincere. Ora abbiamo 15 giorni senza gare ufficiali, il che ci concede il tempo per preparare la prima di campionato cercando di recuperare qualche elemento acciaccato e qualche altro indietro con la preparazione», la conclusione di Salipante.