Il legale della famiglia ringrazia il giornalista Andrea Scanzi dopo un post di questi rivolto a Martina Ciontoli
“Caro Andrea Scanzi, sono il difensore dei coniugi Vannini.
Forse non dovrei commentare quello che Lei (da grande giornalista senza virgolette che sa bene quello che scrive e come scriverlo) ha scritto nel post, ma non posso fare a meno di ringraziarLa per avere contrastato questa ultima, indecorosa, narrazione di una povera vittima di un processo ingiusto, colpevole di nulla.
Marco Vannini, fu vittima di un colpo d’arma da fuoco di potenza devastante che è entrato nel braccio, ha bucato i polmoni, ha bucato il cuore, ha frantumato una costola e la pallottola non è fuoriuscita solo perché trattenuta dell’epidermide.
Marco ha emesso urla disumane per circa un’ora. Ebbene, ancora dobbiamo sentir dire che la fidanzata Martina Ciontoli, presente, allora studentessa in scienze infermieristiche, non si era accorta di nulla. Semplicemente indecoroso. Grazie Scanzi”.
Celestino Gnazi