Uno degli “effetti altamente indesiderati” della crisi dell’Amministrazione provocata da Sel e dalla lista civica si affaccia sullo sfondo: notizie di stampa riportano che Genova e Burlando fanno pressione per demolire il Concordia nei cantieri liguri.
Le chance di Civitavecchia sfumano giorno dopo giorno. Ma l’ex sindaco Tidei non ci sta, prende la penna e scrive al Commissario straordinario Santoriello a cui la legge assegna i pieni poteri del Sindaco.
Sta a lui battersi per il Concordia a Civitavecchia.
Di seguito il testo della lettera.
Egregio Commissario Straordinario
del Comune di Civitavecchia
fonti di stampa ben accreditate testimoniano che la città di Genova, con costante pressione e crescente interesse, si sta prodigando per assicurare ai cantieri liguri lo smaltimento di nave Concordia.
E’ noto che l’investimento previsto su Piombino, per adeguare l’invaso e i fondali ad una simile impresa, stenta a realizzarsi concretamente, la qual cosa qualifica la proposta avanzata da Civitavecchia come porto più vicino ed attrezzato.
Ancora a metà novembre non esistevano candidature privilegiate così come a me assicurava per iscritto il Capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli e come puntualmente confermavano anche indiscrezioni di stampa (cfr Corriere della Sera – Cronaca di Roma 13 novembre).
Oggi invece tutto sembra piombato di nuovo nell’oscurità: la città rischia di essere scippata da questa opportunità calcolata in un potenziale di business attorno ai 500 milioni di euro.
I tempi stringono: in estate nave Concordia sarà ospitata da un grande bacino galleggiante e sarà dunque in grado di essere rimorchiata al porto di destinazione che secondo le norme della navigazione deve essere il più vicino porto pronto ad ospitarla.
Per quanto Civitavecchia già disponga dei fondali idonei ci sono comunque opere da realizzare come ad esempio le grandi quinte che impedirebbero la vista del cantiere alle navi da crociera in transito.
Tutto è stato previsto e pianificato in Progetto Italia, il documento redatto durante la mia Amministrazione.
Per questo la invito a farsi promotore di una iniziativa forte presso i ministeri competenti per tenere in pista la candidatura di Civitavecchia.
La città ha tutte le carte in regola. Ma questa crisi amministrativa rischia di bruciare tutte le chance vedendo miseramente sfumare una grande e concreta opportunità di lavoro, in grado di aiutare a ripartire risollevandosi dalla crisi tante famiglie e tanti disoccupati.
I migliori auguri per il compito che la attende.
Pietro Tidei
