Vaccini nel Lazio. “Da giovedì 4 marzo partiranno le prenotazioni per i soggetti estremamente vulnerabili (individuati dal piano strategico del Ministero della Salute) che ancora non sono stati programmati dalle strutture dove sono in carico”. Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
Vaccini Lazio: le informazioni
“La prenotazione potrà essere effettuata sul portale della Regione Lazio ‘prenota vaccino covid’. Per la prenotazione sarà necessario il codice esenzione per patologia e la tessera sanitaria. Prosegue intanto la prenotazione dei vaccini per classi di età e da venerdì 5 marzo sarà il turno delle classi d’età 79 e 78 anni (nati nel 1942 e 1943) anche coloro che compiono gli anni nell’anno solare”.
Come prenotare: tutti i dettagli
“Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Da lunedì 8 marzo sarà possibile, oltre che dal proprio medico di medicina generale, prenotare anche per le classi d’età 65 anni e 64 anni (nati 1956 e 1957). Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Stante le dosi attualmente disponibili le prenotazioni potranno essere programmate anche dopo i 30 giorni”.
Vaccino Sputnik: parla D’Amato
“Se l’Europa è in ritardo sulle coperture vaccinali in parte è dovuto anche alle burocrazie che rallentano i processi di autorizzazione dei nuovi vaccini. Nessuno chiede che non vi siano le giuste ed opportune verifiche degli standard qualitativi, ma si sta chiedendo di accelerarle e soprattutto di evitare le pastoie burocratiche. Ad esempio a quanto ci risulta il vaccino russo Sputnik V si è già sottomesso alle valutazioni di EMA, ma c’è un certo ritardo nelle procedure di presa in carico. Nella situazione attuale sarebbe utile che AIFA prendesse in esame la possibilità di autorizzare in emergenza il vaccino Sputnik V così come ogni altro vaccino che si sta già utilizzando in larga parte del mondo. Oggi l’obiettivo è mettere in sicurezza le nostre comunità”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
