In un lungo post sui social il consigliere grillino di Bracciano Marco Tellaroli racconta della seconda tornata di minacce che gli sono pervenute.
“Ringrazio chi sta esprimendo la solidarietà verso la mia persona, capisco le perplessità di alcuni, ma vi posso assicurare che è tutto vero purtroppo. Ho ricevuto minacce di morte da account falsi e /o creati ad arte, ma anche SMS e chiamate anonime con lo stesso stile.
Non sono eroe, men che meno sono speciale o vittima, faccio soltanto il lavoro per cui sono stato eletto.
Questo è un problema che interessa a tutti i cittadini, un Modo di Fare o “imbarbarimento” che viola qualunque forma di democrazia e libertà di ogni cittadino nello svolgere il proprio dovere nei confronti delle leggi vigenti.
In questi anni mi sono occupato degli appalti di lavori pubblici e affidamento di servizi, lottizzazioni urbanistiche e trasparenza, portando anche la Procura di Civitavecchia ad aprire diverse inchieste. Tutto soltanto a difesa dei cittadini di Bracciano e di come vengono spesi e utilizzati i loro soldi.
Molti di questi atti, sono attenzionati dalle Autorità Giudiziarie con riservatezza della fase istruttoria come dichiarato dal Segretario Generale del Comune di Bracciano.
Su queste vicende, infatti presso il Governo nazionale, pendono due interrogazioni tra parlamento e senato, con annessa richiesta di valutare i presupposti per attivare la procedura di cui all’articolo 141 e seguenti del testo unico sugli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) al fine di verificare la sussistenza di violazioni di legge nonché di elementi di condizionamento dell’amministrazione.
Vi posso assicurare inoltre, che non sono mai andato oltre il ruolo da Consigliere di opposizione in quanto delegato a fare sì che la maggioranza di governo rispetti la prassi e la normativa giuridica esistente e non ho mai abusato del mio ruolo politico e istituzionale contro alcun cittadino o società.
Devo sottolineare che i consiglieri comunali di opposizione potrebbero incorrere in forme indirette di responsabilità civile qualora omettessero di intervenire su questioni ed atti di pubblico interesse.
Questo per chiarire qualora vi fosse la necessità di farlo che l’opposizione non “attacca”, non si “oppone gratuitamente”, ma esercita e dovrebbe esercitare quel ruolo di controllo e di verifica dell’attività amministrativa, che per inciso, non è un ruolo positivo e nemmeno “simpatico”, il più delle volte è fastidioso e frustrante ma tanto è.
La democrazia non è la legge della maggioranza, ma la protezione della minoranza che deve avere tutta la forza e la possibilità di incidere profondamente nel governo locale, ma deve assolutamente essere preparata a svolgere il ruolo e la funzione, garantita dalla legge.
Ad ogni modo, ciascuno è libero di esprimere il proprio ruolo nel modo che meglio intende. Il cittadino/elettore ne trarrà le dovute considerazioni per capire se la strada intrapresa è quella giusta.
Sia ben chiaro il sottoscritto non è invidioso di niente e di nessuno, cammino nelle strade del nostro paese a “testa altissima” e finalmente dopo anni di intenso lavoro e sacrificio ho la possibilità e la fortuna di seguire le vicende, della cosa pubblica senza trarne benefici personali, cercando soltanto di fare al meglio il mio dovere aiutando tutti i cittadini che me lo hanno chiesto, anche se non erano del mio partito.
Detto questo vi assicuro che ciò che sto passando, non è bello né per me e ne per la mia famiglia e spero che nessuno ci capiti.
Grazie a tutti e mi scuso per essermi dilungato nello scrivere”.
Marco Tellaroli
