Comunicato del consigliere Giovanni Ardita, che rimette nelle mani del sindaco la delega alla copertura del Sale.
“Sono trascorsi più di 8 mesi dell’accredito dei 140.000 euro finanziamento a tasso 0 per i Comuni provenienti dal Credito Sportivo, io ci ho messo la faccia. Ci va giù duro Ardita il leone della destra, torna a ruggire e a far valere le sue ragioni, su un intervento che non viene fatto “per colore politico ma nell’interesse di tutta la collettività su un impianto incompleto e costoso ereditato dalla precedente amministrazione, appena subentrati alla precedente amministrazione ci siamo preoccupati di apportare delle migliorie indispensabili per la sicurezza autorizzando e scontando sulla locazione la seconda tribuna degli ospiti, al piccolo bar che a fine primo tempo non ci entrano più di 5 persone abbiamo autorizzato una seconda struttura rimovibile, per l’adeguamento alla sicurezza e all’incendio siamo stati costretti a sostituire porte e scale in ferro non a norma a distanza di soli due anni della costruzione del nuovo stadio, alle infiltrazioni riscontrate negli spogliatoi negli uffici amministrativi abbiamo provveduto a nuovi lavori di impermeabilizzazione della struttura, che faceva già acqua a due anni della costruzione. Ultima opera tanto attesa dalle famiglie che vengono a vedere i loro piccoli campioncini e i tifosi la prima squadra sta benedetta copertura della tribuna indispensabile per la pioggia l’inverno ma anche per il sole nella primavera e nell’estate>>.
E incalza ancora contro la sua giunta. << Per la copertura dello stadio, un’opera mai così difficile da effettuare , come ci si possa impiegare cosi’ tanto tempo per la realizzazione. I soldi sono arrivati da più di 8 mesi, nel corso del covid in molte città sono stati ristrutturati gli stadi, noi abbiamo pensato bene di dormirici sopra. Tra poche settinane ripartità il calcio, c’è il via libera per assistere alle gare , ma è possbile che a Ladispoli per fare una struttura per la quale c si impiegherebbe 3 settimane ci vogliano mesi e mesi di attese. E’ assurdo, incomprensibile, Comprendendo tutte le altre priorità che abbiamo avuto con il corona virus 2019, comprendendo che prima della realizzazione degli impianti sportivi, vi era l’interesse di espletare la gara della nettezza urbana, vi era l’interesse di far trasformare un albergo in casa di riposo, si comprende tutto, ma torna agguerrito il consigliere Ardita affermando ” tenere in cassa per più di 8 mesi dei soldi arrivati dal credito sportivo, se a novembre non ci sarà l’inizio lavori come da contratto rischiamo di perdere il finanziamento del Credito Sportivo per realizzare la copertura dello Stadio Angelo Sale”, mi chiedo: ma è possibile che per costruire il Ponte Morandi ci hanno messo un anno e noi dopo 8 mesi non sappiamo quando inizieranno i lavori per costruire questa benedetta copertura?
Conclude il guerriero della destra, per me questo intervento rappresentava una discontinuità con chi in precedenza aveva malsinistramente realizzato questo stadio, io ci ho messo la faccio sul grando cambiamento, se non ci sarà rimetto la delega di responsabile delle società calcistiche al Sindaco Alessandro Grando dopo aver contribuito sicuramente al miglioramento dello Stadio Angelo Sale e allo Stadio Angelo Lombardi di S.Nicola dove da oltre 4 anni i bambini giocavano con 3 fari spenti su 4 e grazie all’intervento della nostra amministrazione sono riusciti a giocare con i fari accesi anche il pomeriggio e la sera”.
Giovanni Ardita Consigliere Comunale FDI Comune di Ladispoli
 
					