I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, nel pomeriggio di lunedì 13 luglio, hanno arrestato tre persone accusate, a vario titolo, di rapina e ricettazione in concorso.
I militari, impegnati in un servizio antiborseggio sulla linea A della metropolitana, hanno notato gli strani movimenti di un 18enne marocchino, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, e hanno deciso di tenerlo d’occhio. Arrivato alla fermata di piazza Vittorio Emanuele II, il ragazzo si è incontrato con altre due persone, anche loro cittadini del Marocco di 44 e 45 anni, ai quali ha mostrato furtivamente dei telefoni cellulari.
La trattativa è stata interrotta dall’intervento dei Carabinieri: dagli accertamenti svolti è emerso che uno dei due cellulari era provento di una rapina messa a segno dal 18enne poche ore prima nella zona di Porta Maggiore, dove aveva aggredito una ragazza di 26 anni per sfilarle dalle mani lo smartphone. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.
Sono ancora in corso le verifiche sul secondo telefonino. Il 18enne è accusato di rapina aggravata, mentre i due connazionali dovranno rispondere di ricettazione in concorso. Sono stati tutti trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
 
					