Fiumicino, "bene patrocinio legale per donne vittime di violenza" • Terzo Binario News

Fiumicino, “bene patrocinio legale per donne vittime di violenza”

Giu 1, 2020 | Cronaca, Fiumicino, Politica

“Una grande sensibilità quella dimostrata dalla giunta Zingaretti che ha istituito il patrocinio legale per le donne vittime di violenza”. Lo dichiara l’assessora alle Pari Opportunità, Avvocato£” Anna Maria Anselmi.

“Attraverso il Protocollo sottoscritto dalla Regione Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma, tutte coloro che non potevano accedere al Patrocinio Gratuito, potranno avvalersi di una difesa legale a spese dello Stato che garantisce anche la copertura anche nella fase pre-dibattimentale – spiega Anselmi -. Un grande passo avanti contro la violenza sulle donne, un grande traguardo raggiunto dalla Regione Lazio”.

“Specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria – prosegue l’assessora – uno dei problemi maggiori per le vittime di violenza è l’essere spesso dipendenti economicamente dal proprio aggressore, o comunque non avere una disponibilità anche economica di portare avanti una denuncia”. “Avere la possibilità di intraprendere un percorso processuale gratuito – spiega Anselmi – è un tassello in più per trovare il coraggio di denunciare, per avere giustizia e per poter ritrovare la propria libertà”.

“Nelle prime due settimane dall’introduzione delle misure restrittive per il contenimento del coronavirus – dichiara la dott.ssa Carmen Carbonaro, responsabile del Centro AntiViolenza di Fiumicino, sito a Maccarese – le chiamate sono diminuite”. 

“Ma con il prolungarsi del lockdown – prosegue – le richieste di aiuto delle donne, soprattutto nel mese di aprile, sono state quasi il 50% in più rispetto allo stesso mese del 2019″.

“Essere costrette a rimanere in uno stretto spazio con una persona violenta ha aumentato le occasioni di aggressione e, di conseguenza, le richieste di aiuto, anche solo per allontanarsi da casa – spiega Carbonaro -. Il cav I-Dea, come tutti gli altri cav gestiti dalla cooperativa Befree, si è fatto carico di queste richieste collocando, in emergenza, presso residence, le donne che ne hanno fatto richiesta, grazie al progetto “Violenza di genere i tempi del Covid” finanziato dalla fondazione Haiku”.

“Ricordo a tutte coloro che ne avessero bisogno di non esitare a chiamare il numero 366.1245342, attivo 24 su 24, e di rivolgersi al nostro Centro AntiViolenza – conclude Anselmi -. La violenza sulle donne è una piaga sociale contro cui non dobbiamo mai smettere di batterci con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.