“Voti buffi” al Quirinale: al primo scrutinio preferenze per Lotito, Amadeus e Signorini • Terzo Binario News

“Voti buffi” al Quirinale: al primo scrutinio preferenze per Lotito, Amadeus e Signorini

Gen 25, 2022 | Politica, Spettacolo

Negli anni passati invece, voti per Rocco Siffredi, Greggio, Iacchetti e Sabrina Ferilli

Ad ogni elezione per il nuovo Capo dello Stato, è triste abitudine da parte dei parlamentari, soprattutto nelle prime votazioni, disperdere il voto con modalità al quanto fuori le righe.

Per strategia di partito o per i più disparati motivi, tra cui anche il poco rispetto da parte di qualche parlamentare verso l’Istituzione, nei verbali di scrutinio non sono mai mancati “voti spiritosi”. Preferenze verso personalità, che seppur meritevoli di rispetto umano e personale, indipendentemente da quale sia la loro professione, poco davvero hanno a che fare con l’elezione del Presidente della Repubblica.

In questa prima giornata di votazioni per il successore di Sergio Mattarella, sono stati diversi i voti dispersi: oltre alla valanga di schede bianche infatti, sono usciti voti Bruno Vespa, storico conduttore di Porta a Porta, il Presidente della Lazio Claudio Lotito, il presentatore TV Amadeus, Giuseppe Cruciani, conduttore de “La Zanzara”, Alfonso Signorini e lo storico portiere Campione del Mondo nel 1982 Dino Zoff.

Poi ci sono anche altri voti, anch’essi considerati come dispersi, che non avrebbero certamente rappresentato un’eresia se davvero eletti: per esempio Alberto Angela ha ricevuto due preferenze. Avrebbe avuto anche l’età necessaria per essere eletto. Per preparazione, carisma e affetto degli italiani sicuramente sarebbe stato apprezzato…

Ma nelle scorse elezioni, come ad esempio quelle del 2015 e del 2013, quali nomi stravaganti hanno votato i nostri parlamentari?

Nel 2015, preferenze per il duo comico di Striscia la Notizia Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, per l’onnipresente Barbara D’Urso (che rischio, col cuore anche al Quirinale!), Sabrina Ferilli, Giancarlo Magalli, Roby Facchinetti e il mitico Lino Banfi, il “nonno Libero” di “Un Medico in Famiglia”.

Ancor più “fantasiosi” i nomi del 2013: Valeria Marini, Giovanni Trapattoni, Fiorello, Roberto Mancini (che forse quest’anno dopo Euro2020 almeno un seggio in Parlamento se lo sarebbe meritato, ndr), il cantautore Drupi, i calciatori Giancarlo Antognoni e Antonio Cabrini e il pornoattore Rocco Siffredi.

Insomma, la fantasia dei parlamentari italiani è vasta. Ce l’hanno dimostrato in passato e troppo spesso continuano a dimostrarlo ancora oggi.

Oggi, dalle ore 15:00 la seconda giornata di votazioni per il post- Mattarella. Chissà quali perle ci regalerà lo spoglio delle schede di stasera…