Turismo organizzato: "Sostegni cerotto" • Terzo Binario News

Serviva una cura ricostituente e il governo mette in campo un cerotto.I numeri evidenziano un calo di fatturato per il 2020 (e per il 2021 siamo a buon punto) di circa il 100% e il Governo come pensa di sostenere i professionisti del settore? Con circa 1000 euro?

Agilo prende atto del fatto che siano state prese in considerazione alcune richieste delle associazioni di categoria, come l’anno solare per il calcolo delle perdite subite, ma questo decreto, presentato con cifre roboanti e meccanismi di calcolo che confondono, alla fine si riduce ad un misero 5%, una tantum, della perdita di fatturato, senza tenere presente che:1) Guide ed accompagnatori non lavorano da novembre 2019 (inizio bassa stagione) in quanto tali professioni si svolgono per lo più da aprile ad ottobre ma le entrate che ne scaturiscono servono per il sostentamento dei professionisti da gennaio a dicembre;2) il fatturato medio per le categorie in oggetto va da 20.000 a 45.000 euro/anno e quindi il 5% di tali cifre si aggira da un minimo di 1.000 a neanche 2.500 euro per i più “fortunati”;3) con il meccanismo utilizzato si daranno migliaia di euro a chi non ha mai fermato completamente la propria attività;4) ci sono Guide ed Accompagnatori che ancora attendono i ristori di dicembre 2020 e sono allo stremo e alla disperazione.

Il blocco degli spostamenti, le frontiere chiuse, la colorazione estemporanea delle regioni, il ritardo della campagna vaccinale hanno un impatto devastante e destabilizzante, in particolare sul turismo. Agilo chiede cosa si stia aspettando a decretare lo stato di crisi di un settore – che incideva per il 13% di PIL – messo in ginocchio dalla pandemia, con perdite medie di fatturato del 90% per tutti gli operatori e i professionisti del comparto?

Agilo, preso atto di ciò che ci sia di positivo nel presente decreto (conteggio su base annua, indipendenza dai codici ATECO), chiede di stanziare risorse adeguate sul fondo dedicato al turismo ed utilizzarle anche per permettere a guide ed accompagnatori di tornare al lavoro finanziando progetti, come avverrà ad esempio nel Lazio, che prevedano l’impiego sul territorio di professionisti regolarmente abilitati. Agilo chiede inoltre una programmazione mirata alla ripartenza del turismo, ed invita il Ministro Garavaglia a predisporre un tavolo permanente che coinvolga le categorie rappresentanti la filiera del turismo, per concertare interventi efficaci alla ripresa e alla riapertura, come già avviene in  molti altri Paesi europei ed extraeuropei.

Paola Di Giovanni

Presidente di Agilo

Associazione Nazionale Guide ed Accompagnatori turistici

Pubblicato sabato, 27 Marzo 2021 @ 08:14:18     © RIPRODUZIONE RISERVATA